(...) Secondo i magistrati la clinica avrebbe eseguito più interventi del necessario nel reparto di ortopedia, facendo operare pazienti provenienti da altre regioni, in particolare 45 dalle Marche. Per questa tipologia di pazienti non vale infatti il tetto massimo di spesa convenzionata, poiché vengono comunque rimborsati dalle Regioni di provenienza. Per questo sono anche state sequestrate 2mila cartelle e 1,9 milioni di euro di crediti vantati dalla struttura. I cinque avvisi di garanzia vanno ad aggiungersi ai trenta notificati a febbraio ai vertici e ai medici del Galeazzi, tra cui lo stesso Rotelli, per operazioni effettuate in dermatologia e chirurgia plastica. Lavvocato Marco De Luca, legale dellospedale, smentisce tuttavia lavviso di garanzia, per truffa o qualunque altro reato, di Giuseppe Rotelli. «Notizia assolutamente infondata rispetto alla quale il professor Rotelli riserva ogni più opportuna iniziativa a tutela della propria onorabilità». «Quanto alla contestazione mossa a dirigenti dellospedale ed allospedale stesso il legale le giudica «contestazioni assolutamente infondate, perché lospedale si è sempre attenuto scrupolosamente alle leggi statuali ed alle direttive regionali, relative alla codifica delle prestazioni erogate al pubblico e a carico del servizio sanitario regionale».
Secondo quanto dichiarato da De Luca le cartelle sequestrate sarebbero state 40.850 e per la stragrande maggioranza di esse non è stata rilevata alcuna irregolarità, né formale né sostanziale. Inoltre le contestazioni riguarderebbero solo lo 0,8 per cento del fatturato del periodo considerato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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