Galles battuto La rimonta della Under tiene aperti i Giochi

Pescara Gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi sono ai play off dell’Europeo under 21, dovevano vincere le ultime quattro partite del girone e le hanno vinte, ieri l’ultimo e fondamentale 1-0 al Galles agguantato in classifica e superato grazie alla differenza reti. Ma il merito della qualificazione è di Alberto Paloschi, ieri assente.
L’attaccante del Parma si è infortunato venerdì proprio con l’Under, riportando una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della gamba sinistra. Diagnosi resa nota dai sanitari del Parma che hanno precisato come l’area muscolare colpita non fosse la stessa del precedente infortunio, quindi nessuna recidiva. Ma è bastato per tenerlo lontano da Pescara e dalla festa, nonostante l’Italia acceda ai play off grazie alla sua rete in Galles, quella dell’1-2 nella sconfitta di Swansea. Così all’Italia bastava battere il Galles per 1-0: con le due nazionali a pari punti, azzurri primi nel girone in virtù della regola dei gol in trasferta che in caso di pari differenza reti negli scontri diretti, valgono il doppio. E così è andata, Paloschi davanti al tv color e Italia qualificata e vittoriosa con una rete di Mattia Mustacchio aggregato alla prima squadra della Sampdoria che lo ha girato al Varese in questa stagione.
Partita equilibrata e segnalazione speciale alla federazione che riesce sempre a trovare campi ignobili per far giocare le speranze del calcio italiano, ieri il terreno era raccapricciante. Gol dopo un quarto d’ora, lancio dalla tre quarti di Marrone, l’esterno Morris è in anticipo ma cicca clamorosamente il pallone, via libera per Mustacchio che entra in area, calcia di destro e indovina il tunnel al portiere Maxwell. Rete assolutamente fortunosa ma necessaria per raddrizzare una partita che non si era messa molto bene. Galles padrone del centrocampo con numerose soluzioni offensive e un rigore negato per fallo di Ogbonna che l’olandese Nijhuis ha giudicato inesistente ma apparso ai più macroscopico. Ma sono dettagli, Mannone non ha mai dovuto compiere parate importanti, sebbene al termine del primo tempo la percentuale di possesso palla fosse a favore dei gallesi. Galles più attivo e non c’era motivo di dubitarne, i britannici erano arrivati ad accumulare un vantaggio di dieci punti dando le probabilità di qualificazione degli azzurrini prossime allo zero. L’impresa non è stata tanto nello scontro diretto di ieri quanto nelle ultime partite del gruppo 3, tutte senza alternativa, solo da vincere dopo il tragico 2-0 subito in Ungheria. Casiraghi ha schierato il solito 4-4-2, con Schelotto esterno basso a destra, una sontuosa coppia centrale Ranocchia-Ogbonna, centrocampo di sostanza con Bolzoni e qualità con Fabbrini autore degli spunti più interessanti e spettacolari, l’unico capace di calciare in porta nel secondo tempo e dare respiro alla difesa azzurra. Il Galles non ha fatto molto di più, poco efficace sotto rete, bene il gioco complessivo di squadra. Italia non sempre fluida nella manovra, Casiraghi se ne è lamentato non poco alla vigilia quando ha parlato degli assenti, troppi e tutti di peso, Balotelli, De Silvestri Poli, Di Gennaro, Santon, l’ultimo Paloschi: «Ci siamo sudati questa qualificazione - ha dichiarato a fine gara -. Ci mancavano tanti giocatori importanti, abbiamo vinto le ultime quattro partite. In questo periodo della stagione non si può essere al top della condizione ma chi è stato impiegato si è comportato molto bene.

Ora pensiamo ai playoff di ottobre: è una grande soddisfazione, visto che un paio di mesi fa tutti ci consideravano già fuori». Una vittoria importante anche in proiezione Olimpiadi in quanto le quattro semifinaliste degli Europei avranno un accesso diretto ai prossimi Giochi.

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