Sport

Galliani stregato da Beckham «Faremo di tutto per tenerlo»

RomaI due assist per Pato e Ambrosini sono l’immagine più nitida dell’ottima partita di David Beckham. All’Olimpico aveva esordito con la Roma, ieri ha incantato con giocate delle sue. A coronare la serata, mancava la notizia del suo inserimento nella lista Uefa (con lui Nesta, che potrebbe rientrare fra una ventina di giorni, fuori Emerson e Borriello, che paga il nuovo guaio fisico). «Ora è indispensabile e giocherà le due partite con il Werder Brema (18 e 26 febbraio)», dice Ancelotti. Sfide che sono «lo snodo dell’avventura europea del Milan», aggiunge Galliani. In tv c’è un siparietto con Teocoli sulla permanenza dell’inglese a Milano. «Faremo dei gazebo, come per Kakà. Ma quando parte, facciamo una cena insieme», dice il comico. E Galliani replica pronto: «Facciamola quando rimane». La spiegazione: «C’è una speranziella, Beckham sta andando meglio delle aspettative, faremo qualsiasi sforzo per tenerlo. Lo vogliamo fortissimamente». «Sono sorpreso di essere nella lista e felice di giocare queste due sfide – dice con il sorriso l’ex calciatore del Real Madrid – perché potrebbero essere solo due partite. Il passaggio a Pato era bello, ma è incredibile come lui ha concluso in gol». Poi in italiano: «Sono molto contento di essere qui».
Il contratto lo obbligherà a tornare il 9 marzo negli Usa, dopo aver giocato Milan-Atalanta a San Siro, e il futuro è ancora tutto da scrivere. Dalla serata di gloria di Beckham a quella ancora in panchina per Ronaldinho (la quarta consecutiva per il brasiliano). Ancelotti spegne subito il caso nascente e giustifica la nuova esclusione dell’ex Pallone d’Oro: «Soprattutto fuori casa abbiamo trovato gli equilibri giusti, abbiamo bisogno di un giocatore che lavori molto sul centrocampista basso degli avversari, insomma di un centrocampista in più». La scelta è caduta su Seedorf. Il tecnico si è molto arrabbiato con Kakà durante la partita per come ha sbagliato la prima volta il gol del 3-0. «Aveva concluso con troppa sufficienza, poi ha fatto un’azione splendida segnando un bel gol, che dalla panchina sembrava anche difficile». Su possibili mosse di mercato che chiude stasera aggiunge: «La rosa rimarrà questa». Escludendo la ventilata cessione di Emerson in Spagna. La lotta scudetto con l’Inter: «Non so, siamo staccati, però siamo sempre più convincenti, stiamo bene, guardiamo al futuro con ottimismo». Più esplicito Abbiati: «Allo scudetto ormai ci crediamo. In fondo, 10 anni fa, ho vinto un titolo recuperando 8 punti nelle ultime partite».
Deluso Delio Rossi, tecnico della Lazio: «Ormai è un problema psicologico, ci è mancato l’episodio positivo visto che tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo abbiamo preso due gol con una palla persa e un fuorigioco e di testa su palla inattiva.

Peccato, prima avevamo concesso pochissimo al Milan».

Commenti