Tante partite insieme nella Roma griffata e oggi avversari nello stadio di via del Mare. È il destino che si diverte a incrociare di nuovo i percorsi di Checco Moriero e Giuseppe Giannini, allenatori rispettivamente del Frosinone e del Gallipoli, che oggi pomeriggio si sfideranno sul neutro di Lecce per uno dei match più attesi della serie B. I due sono grandi amici e hanno mantenuto buoni rapporti anche una volta intrapresa la carriera di allenatori. «Voglio ripetere lo scherzetto dello scorso anno al mio amico Moriero», fa sapere dalla Puglia Giannini, che lo scorso anno batté due volte lamico alla guida del Crotone (entrambi poi andarono in serie B) in C1. «Niente da fare - replica simpaticamente Moriero - stavolta vinco io. E poi si gioca nella mia Lecce e ci tengo a fare bella figura davanti a parenti e amici». Le motivazioni per i due tecnici «giallorossi» sono un po diverse: Giannini aspira a una salvezza tranquilla, Moriero sa che può osare qualcosa in più. Ma entrambi stanno già facendo miracoli: «Siamo partiti quando all'inizio del campionato mancavano solo pochi giorni, per le note vicende societarie - ricorda Giannini - e i 12 punti fin qui raccolti sono una grande soddisfazione». «Anche noi puntiamo a fare bene in tutta tranquillità - replica sornione Moriero - ma finché siamo lassù in alto, sta a significare che il Frosinone può lottare per qualsiasi obiettivo.
L'importante, anche dopo le ultime due sconfitte, è continuare a giocare come sappiamo, a viso aperto e divertendoci». A proposito di Frosinone, novità dellultima ora: la società pensa già al mercato di gennaio e in particolare al centravanti Stellone del Torino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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