Gas Supermulta Ue: 553 milioni a E.On e Gdf

La Commissione Ue ha inflitto una multa di 553 milioni di euro ciascuna ai «campioni energetici» di Francia e Germania; Gdf-Suez e E.On, per la gestione anticoncorrenziale del gasdotto Megal. Lo ha annunciato il commissario Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, parlando di «un grave abuso di un mercato competitivo», e sottolineando che si tratta della prima sanzione dell’Antitrust comunitario nel settore dell’energia. In base a un accordo del 1975, Gdf e Ruhrgas (rilevata da E.On nel 2003) si erano impegnate a non vendere il gas russo importato tramite Megal nei corrispettivi mercati domestici.
«Questa intesa ha deprivato i consumatori di una maggiore concorrenza nei prezzi e di una maggiore scelta di fornitori in due dei maggiori mercati del gas dell’Ue. La Commissione non ha altra scelta se non di infliggere delle multe pesanti», ha affermato Kroes.

Bruxelles contesta, in pratica, la continuazione dell’accordo dal 2000 - quando il mercato europeo del gas è stato liberalizzato - fino al settembre del 2005, quando è stato invece interrotto. E.On ha sostenuto, da parte sua, che l’accordo era terminato nel 2004, e aspettandosi di essere sanzionata da Bruxelles, ha annunciato che «probabilmente» presenterà ricorso.

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