Non aumentano le tasse ma, grazie al risparmio, crescono gli investimenti. Il presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, ha presentato ieri mattina il bilancio di previsione per il 2007 che vede un aumento di 37 milioni di euro per la spesa corrente, 12 milioni per il Welfare e 23 milioni in più per gli investimenti.
«Abbiamo adottato un modello innovativo di bilancio - ha spiegato Gasbarra - grazie al quale, senza aumentare le tasse, abbiamo conseguito risultati mai raggiunti nella storia di questo ente. Lassessore al bilancio, Antonio Rosati è stato più bravo di Padoa-Schioppa risparmiando circa 57 milioni di euro grazie alla lotta allevasione e alla rimodulazione del debito».
Un bilancio di previsione per il 2007 di circa 580 milioni di euro; 120 milioni per gli investimenti in infrastrutture, soprattutto edilizia scolastica e viabilità e 463 milioni destinati alla spesa corrente, con un occhio di riguardo per il welfare (46 per cento) e il lavoro (36 per cento).
La Provincia di Roma, nelle parole del Presidente Enrico Gasbarra, mostra un «forte virtuosismo nonostante le Finanziarie degli ultimi anni non siano state generose con gli enti locali», alcune tasse sono state abolite, come quelle sulle agenzie del turismo e ridotte del 33% limposta sui passi carrabili». Un bilancio, «partecipato», che ha saputo, cioè, «ascoltare e accogliere i pareri degli amministratori dei territori» e che adesso, sarà sottoposto allesame del Consiglio provinciale che lo approverà nei prossimi giorni. Edilizia scolastica e viabilità sono i settori che maggiormente usufruiranno del piano di investimenti avviato dallamministrazione Gasbarra: nel 2007, infatti, è sulla scuola che saranno indirizzati 33,6 milioni di euro, mentre alla viabilità ne andranno 52,3 che si sommano ai 12 milioni per la mobilità.
«Il bilancio 2007 - ha spiegato lassessore al Bilancio Antonio Rosati - è la manovra della solidità finanziaria e dellefficienza solidale. Grazie alla lotta allevasione e a nuovi strumenti finanziari siamo riusciti, tra il 2004 e il 2008, a risparmiare 57 milioni di euro», 18,6 nel 2007. Per il capogruppo Udc alla provincia di Roma Mario Ferrante e il segretario regionale Luciano Ciocchetti si tratta di «una manovra finanziaria che garantisca più interventi per la famiglia e che investa di più nel sociale: è soprattutto in questo senso che vanno gli emendamenti presentati dal gruppo provinciale dellUdc al bilancio di previsione 2007».
«La nostra contromanovra di bilancio - aggiungono - verterà innanzitutto sullaumento dei fondi per i servizi alla persona e in particolare sul sostegno alla famiglia, a quella prevista e garantita dallarticolo 29 della Costituzione che sancisce che la famiglia è la società naturale fondata sul matrimonio. In un momento in cui listituto familiare subisce attacchi di ogni genere e specie, riteniamo importante dare un segnale che rafforzi tale istituto».
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