Teheran ha «molto deluso» le aspettative dellOccidente per un accordo sul nucleare iraniano e gli Stati Uniti non nascondono la loro insoddisfazione: «Occorre restare uniti e fare di più» per costringere lIran a unintesa soddisfacente per tutte le parti, ha detto il ministro della Difesa americano Robert Gates, in Italia da sabato. Lappello è stato raccolto dal ministro della Difesa italiano, che ha incontrato ieri il suo omologo a Roma. Ignazio La Russa ha concordato sulla necessità di «non lasciare nulla di intentato per convincere il governo iraniano a desistere dallescalation che sta mettendo in campo nei rapporti internazionali». Soltanto «lopzione militare è esclusa», ha precisato La Russa e «non è stata presa minimamente in considerazione».
Il pressing americano sugli alleati si è fatto serrato nelle ultime settimane, ora che la presidenza del Consiglio di Sicurezza dellOnu è passata dalla Cina, tradizionalmente contraria a nuove sanzioni contro Teheran, alla Francia che spinge invece per un loro rafforzamento. E mentre da Teheran è arrivata la notizia che Mahmoud Ahmadinejad ha chiesto allOrganizzazione iraniana dellenergia atomica (Aiea) di «avviare la produzione di uranio arricchito al 20 per cento», Gates ha ricordato che «la comunità internazionale ha offerto molteplici possibilità allIran di rassicurare sulle sue intenzioni riguardo al programma nucleare, ma i risultati sono stati molto deludenti». Di qui, linvito di Gates allunità: «Se la comunità internazionale rimane unita, allora cè la possibilità che le pressioni e le sanzioni abbiano leffetto desiderato».
A Roma non si è parlato soltanto di Iran, ma anche dellimpegno italiano in Afghanistan. Con la decisione di inviare altri mille uomini nel Paese, lItalia «ha fatto più di ogni altro alleato» da quando, a dicembre, il presidente Barack Obama ha annunciato la sua nuova strategia per la stabilizzazione del Paese. Una pronta risposta per la quale gli Stati Uniti hanno espresso «gratitudine», riconoscendo allItalia e, in particolare agli «eccellenti» carabinieri, il «ruolo vitale» svolto in Afghanistan. Tanto da scegliere Roma come prima tappa del tour europeo che Gates, proveniente dalla riunione dei ministri Nato a Istanbul, ha avviato sabato incontrando il premier Silvio Berlusconi. Limpegno di inviare mille nuovi soldati tra maggio e giugno è stato confermato dal ministro della Difesa La Russa, ricevendo il collega nella sede dello Stato Maggiore della Marina.
LItalia è pronta «già da domani (oggi, ndr)» a inviare in Afghanistan più di cento carabinieri con il compito di formare le forze afghane, ha aggiunto La Russa.
Gates a Roma: «Contro lIran le sanzioni funzionano se uniti»
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