Gatti e cani a dieta per le feste: è allarme obesità

C’è un vecchio detto secondo cui non s’ingrassa da Natale all’ultimo dell’anno ma dall’ultimo dell’anno a Natale. Quindi niente lacrime di coccodrillo se fra un paio di settimane ci troveremo con qualche etto (se va bene) di pinguedine in più e guarderemo con terrore la bilancia.
Rifiutare l’aperitivo o la fetta di panettone in più, proprio in questi giorni, è un inutile esercizio masochistico che potrebbe portare conseguenze psichiche di non trascurabile entità, specie per chi è già incline alla depressione e risente della carenza di luce, noto fattore che aggrava molte forme di depressione stagionale.
Ora, lungi da me stimolare chi ha già problemi di sovrappeso o franca obesità, magari complicati da diabete e altre malattie metaboliche, a darsi alla pazza gioia della gola. Si tratta solo di rendersi conto che non è lo stile di vita relativo alle feste natalizie a farci ingrassare smodatamente, ma quello relativo agli altri 350 giorni dell’anno. Faccenda analoga per i nostri cani e gatti (o furetti, conigli nani ecc.) sui quali pone l’attenzione l’Aidaa con un comunicato che annuncia il pericolo cui vanno incontro i nostri beniamini magari già sovrappeso, durante le festività. Due milioni di cani, secondo l’associazione di Lorenzo Croce, e oltre un milione e mezzo di gatti, in questi giorni sono già sovrappeso oppure obesi e dovranno subire restrizioni alimentari, o almeno evitare leccornie e razioni suppletive, durante le festività natalizie. Ovviamente l’invito a non eccedere nell’alimentare cani e gatti già obesi viene fatto ai proprietari, visto che loro non possono permettersi di cucinare per se stessi o di recarsi al ristorante.
Il consiglio dell’Aidaa di rivolgersi al proprio veterinario per sapere cosa può mangiare Fido in questi giorni, sono sacrosanti, ma spesso può bastare un pizzico di buonsenso e qualche conoscenza soprattutto di quello che non deve assolutamente mangiare.
È scontato che se possediamo un cocker spaniel che, invece di pesare i suoi 13 - 14 chilogrammi, ne pesa 25, sarà bene evitare qualunque eccesso anche durante le festività.
In realtà, conoscendo i proprietari di questi cani, dubito fortemente che riescano ad essere inflessibili, se sono stati troppo generosi per una vita intera. Si calcoli anche che, in questo periodo di gelo intenso, gli animali diventano giocoforza più sedentari e questo ovviamente contribuisce ad aggravare il danno degli eccessi alimentari.
Chiaro che se Fido ha un peso normale o è moderatamente in sovrappeso, non sarà certo quello che gli allunghiamo sotto il tavolo a Natale, a rovinargli la salute, a meno che non si tratti di leccornie prelibate per noi, ma pericolose, fino ad essere potenzialmente letali, per lui.
Mi riferisco, per esempio al cioccolato e al caffè che, anche in piccole dosi, possono essere tossici per il cane, alle cipolle (usate in arrosti, stufati ecc.) molto pericolose per gatti e cani, all’avocado che contiene una sostanza tossica per il cane, alla noce moscata, all’aglio, all’uva passa (occhio ai panettoni!) e ovviamente agli alcolici.
Molta attenzione anche alle piante e ai fiori che in questo periodo costituiscono motivo di regalo e abbellimento della casa.

I fiori di giglio, e di tutte le piante della stessa famiglia, possono essere fatali per il gatto: possono provocare una insufficienza renale fulminante che li porta inesorabilmente alla morte. Meglio vigilare e prevenire.

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