Gatti lascia An e la politica

«La politica è certamente la più importante delle attività umane e io sono orgoglioso di aver dedicato molti anni al servizio dell'interesse collettivo, ricoprendo incarichi di grande responsabilità. Ma dopo 14 anni da protagonista della vita amministrativa provinciale e regionale, ho deciso di fare un passo indietro dall'impegno quotidiano sul territorio, investendo le mie energie in una nuova carriera lavorativa nel settore privato e nello sviluppo di alcune attività imprenditoriali». Così Giacomo Gatti, 37 anni, consigliere comunale della Spezia dal 1987 e assessore regionale della Giunta Biasotti dal 2000 al 2005, spiega le sue dimissioni da Commissario della Federazione di An e da componente dell'Assemblea municipale.
«La mia è una scelta di vita maturata da tempo - continua Gatti - che per senso di responsabilità ho rinviato al momento in cui ritenevo di aver assolto al mandato ricevuto dal presidente Gianfranco Fini. Oggi la Federazione è pienamente riorganizzata e riunificata ed è pronta per la sfida delle amministrative».

«La mia decisione - conclude - non significa disimpegno assoluto dalla vita politica e dal servizio verso la comunità: lavorerò alla costruzione del partito unitario dei moderati, obiettivo che ritengo fondamentale per il sistema politico italiano, e potrò finalmente dedicare un po’ di tempo al volontariato».

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