da Milano
Il vicepresidente di Gazprom, Alexander Medvedev, ha confermato ieri che Hera è «nella lista di osservazione» del colosso energetico russo per un accordo commerciale di vendita e distribuzione del gas. «È in corso un processo di selezione dei progetti che finirà in settembre», ha detto Medvedev in una videoconferenza Mosca-Bruxelles. «Hera è nella nostra lista di osservazione, ma abbiamo ricevuto diverse proposte che stiamo analizzando. L'obiettivo è acquisire il massimo valore aggiunto», ha detto Medvedev che ha confermato che Gazprom sbarcherà nel mercato del gas italiano il primo aprile.
«Lintesa con lEni copre unarea di business molto importante e per prepararla nel migliore dei modi richiede ancora qualche tempo. Ci sono progetti che stiamo selezionando», ha detto Medvedev. «Lintesa commerciale con Eni può invece cominciare e dal primo aprile venderemo gas in Italia», ha confermato. La fornitura iniziale sarà di 100 milioni di metri cubi che a partire da ottobre dovrebbero gradualmente salire, fino ad arrivare al tetto fissato di 3,5 miliardi di metri cubi lanno. Un obiettivo per il quale servono tempo e partner.
Ad una domanda specifica, Medvedev ha confermato l'interesse di Gazprom per Hera, la prima multiutility in Italia e il terzo operatore nazionale per la distribuzione e la vendita di gas metano, con quasi tre miliardi di metri cubi di gas venduti nel 2005 a quasi un milione di clienti. Oltre ad Hera, ci sono indiscrezioni su un interesse di Gazprom anche per Acea ed Enipower. Sia Gazprom che Hera hanno in corso accordi di cooperazione con l'algerina Sonatrach, uno dei colossi mondiali del gas.
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