Gelati, in città divorate 15mila tonnellate l’anno

Spesi 245 milioni di euro. Gelaterie in aumento del 14%. Tra le novità il cioccolato afrodisiaco per gli innamorati e gusti abbinati ai nomi dei cantanti

Gelati, in città divorate 15mila tonnellate l’anno

di Lucia Landoni

È finalmente arrivata l'estate: tempo di vacanze e di relax, ma soprattutto tempo di gelati. Con l'esplosione del caldo, i milanesi hanno riscoperto una vera e propria passione per una delle punte di diamante del «made in Italy» gastronomico. Secondo una recente indagine dell'Epam (l'Associazione provinciale milanese pubblici esercizi) tra il 2005 e il 2008 nel capoluogo lombardo il numero delle gelaterie è cresciuto del 14%, fino ad arrivare a 511. Dato che regala a Milano il dolce primato di città italiana con la maggior concentrazione di gelaterie. È stato calcolato che ogni anno all'ombra della Madonnina vengono prodotte oltre 15mila tonnellate di gelato artigianale. Ogni milanese gusta 74 coni, alimentando un fatturato da 245 milioni di euro.
Cifre da capogiro, soprattutto pensando al fatto che il gelato non può certo essere considerato un cibo d'élite. Anzi, è alla portata di tutte le tasche: il prezzo del cono gelato varia da 1 euro e 30 a 2 euro e 50 (con 3 gusti); lievemente più costosa la coppetta, che va da 1 euro e 30 fino a 3 euro (a seconda della quantità di gelato). I dati raccolti dall'Epam dicono che rispetto allo scorso anno i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili e in linea con quelli delle gelaterie artigianali di molte altre città italiane, rilevati da Cogel-Fipe (il Comitato gelatieri della Federazione italiana pubblici esercizi).
Ai milanesi il gelato piace sempre, e se la maggior parte adora gustarlo nel cono mentre passeggia per le vie del centro, anche le vaschette d'asporto destinate al consumo casalingo vanno forte. Ma quali sono i gusti preferiti? «Le creme sono in generale le più gettonate - spiega Raffaele Valente, presidente del Gruppo gelatieri di Epam -. Però anche i gusti di frutta sono decisamente apprezzati, specialmente dai bambini». Proprio i più piccoli, insieme alle famiglie, sono i maggiori consumatori del gelato meneghino, mentre i 35-45enni e le coppie sono più restii a concedersi questo piccolo piacere. Per attirarli, quest'anno i mastri gelatieri di Milano hanno inventato il gusto Cupido (nocciolato), creato appositamente per soddisfare il palato degli innamorati, come quello del cioccolato al peperoncino, dai sicuri effetti afrodisiaci.
Nemmeno chi ha problemi di allergie ed intolleranze alimentari deve rinunciare al gelato a Milano: i gusti alla frutta nascono senza lattosio e quindi sono perfetti. Lo sanno bene alla gelateria «Vivere meglio» di via Piave 19, specializzata nella produzione di gelati senza latte e uova. Ci sono poi gelaterie che si distinguono per la loro attenzione ai bambini, come «Mirtilla», in largo Murani 5, che ha seggioline riservate a loro.

Chi vuole dare un tocco di dolcezza alla colonna sonora della propria estate non può invece perdersi «La gelateria della musica», in via Pestalozzi 4, dove ogni gusto ha il nome di un cantante o di uno strumento musicale.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica