La Gelmini: "L'obbligo scolastico resta a 16 anni"

Il ministro dell'Istruzione smentisce la volontà del governo di abbassare l'età a 14 anni e replica a Veltroni e ai sindacati. "L’obbligo rimane e può essere assolto nei percorsi di formazione professionale che aveva introdotto, in via sperimentale, il governo di centrosinistra"

La Gelmini: "L'obbligo scolastico resta a 16 anni"

Roma - L’obbligo scolastico rimane a 16 anni di età. Parola del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Stella Gelmini, che replica così alle accuse del segretario del Pd Veltroni e ai sindacati.
"L’emendamento proposto dal governo - spiega in una nota il ministro - non incide minimamente sull’obbligo di istruzione, che rimane a 16 anni. Evidentemente Walter Veltroni è stato male informato dai suoi collaboratori. L’obbligo rimane e può essere assolto nei percorsi di formazione professionale che aveva introdotto, in via sperimentale, il governo di centrosinistra".

Nessuna marcia indietro sulla scuola, con l'obbligo ridotto a 14 anni. Come invece ha sostenuto Enrico Panini, segretario della Flc-Cgil affermando che il governo starebbe tentando un "colpo di mano". Secondo Panini, l’emendamento al decreto 112 cancellerebbe l’innalzamento dell’obbligo scolastico a 16 anni di età che era stato introdotto dal governo Prodi con la precedente Finanziaria.

Tesi fatta propria, forse frettolosamente, da Veltroni che ha detto: "Mi hanno comunicato che il governo ha

presentato un emendamento al decreto 112 che abolisce l’obbligo scolastico a 16 anni, tornando a 14, con la possibilità di due anni di formazione professionale. Ma così si nega il principio delle pari opportunità".  

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica