«Gemina-Adr? Troppo presto per la fusione»

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da Milano

Una fusione tra Gemina e Adr «è prematura» perché aumenterebbe il carico di debito che grava sugli Aeroporti di Roma. I problemi di Alitalia, invece, impattano «poco» su Adr che nei primi quattro mesi dell’anno ha visto aumentare «passeggeri, movimenti e tonnellaggio». È quanto ha spiegato Guido Angiolini, presidente di Gemina e vicepresidente esecutivo di Adr, al termine dell’assemblea della finanziaria milanese che ha approvato il bilancio 2007, durante la quale Angiolini ha messo in luce come «l’incertezza attorno al maggior vettore» sia stato tra i motivi che hanno pesato sulla quotazione del titolo Gemina.
Per quanto riguarda Adr, invece, «in aprile, con il trasferimento di Alitalia, si è accentuato l’aumento nel tonnellaggio e nel numero dei passeggeri. Quindi, è stato un quadrimestre positivo».

Ma una fusione tra Adr e Gemina «è prematura - ha spiegato Angiolini - perché ci sono ancora dei problemi da affrontare. C’è stato un downgrade di Adr da parte di Standard & Poor’s e la fusione comporterebbe un aumento dell’indebitamento, perché Gemina ha ancora un po’ di debito, e metterebbe ulteriormente sotto stress il rating».

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