Economia

Generali Bernheim rifiuta la pensione: «Parola ai soci»

Non ha alcuna voglia di andare in pensione il presidente delle Generali, Antoine Bernheim, che respinge la possibilità di un suo ritiro. Il consiglio del Leone scade con l’assemblea di aprile 2010, ma non è nuova la determinazione dell’ottuagenario presidente a restare sulla scena. Non solo Bernheim rilancia, assicura di voler condurre le Generali dal terzo al primo posto in Europa, mantenendone lo status di «compagnia libera». «Ho sempre detto che sono contro la pensione, in ogni caso non sarò io a decidere, è l’assemblea generale degli azionisti che nomina gli amministratori e li conferma», ha osservato Bernheim. «Sono stato presidente delle Generali per la prima volta nel 1975, ero banchiere in un istituto francese che deteneva il 5% del capitale e mi hanno chiamato perché la compagnia in quel periodo dava risultati mediocri: in quattro anni il fatturato delle Generali è raddoppiato. Poi la situazione è divenuta di nuovo mediocre e nel 2002 mi è stato chiesto di riprendere in mano la situazione che era abbastanza difficile e delicata.

Penso che anche questa volta siamo riusciti nel nostro intento».

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