Generazione olimpica: dibattito in Campidoglio

«Cresciamo la generazione olimpica». È il titolo del programma presentato ieri in Campidoglio dall’Opes, ente di promozione sportiva, durante un convegno a cui erano presenti, tra gli altri, anche Cesare Cursi, sottosegretario alla Salute, e Giovanni Malagò, direttore del comitato promotore Roma 2016. «L’obiettivo di “Cresciamo la generazione olimpica” - dichiara Riccardo Bertollini, presidente di Opes - è quello di dare ai dirigenti sportivi un’occasione di confronto con gli specialisti del settore per eliminare il rischio del “fai da te”. Ma anche con le istituzioni, perché certi valori vengano supportati dalle migliori espressioni della società». Con Riccardo Bertollini concorda Malagò: «È necessario che dallo sport parta un movimento in grado di dare fiato a quei valori che dello sport costituiscono la struttura. Per far questo occorre evitare strumentalizzazioni politiche. La candidatura italiana alle Olimpiadi 2016 non può essere insomma supportata da interessi di partito».

«Non si può decidere di appoggiare l’elezione di Roma solo per giustificare interventi urbanistici a Tor Vergata», ha aggiunto Riccardo Adriani (An) dell’ufficio Sport. Tutti d’accordo, quindi, i relatori: solo creando presupposti diversi si potrà crescere una generazione olimpica.

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