La palma dellevasione fiscale va a ristoranti e pizzerie. Scontrini fantasma anche in birrerie e panetterie. È il quadro che emerge dai rilievi effettuati nei primi dieci mesi dellanno dalla Guardia di finanza sugli esercizi commerciali di Milano e provincia. Rispetto al 2005, il numero dei commercianti sanzionati per non aver rilasciato scontrini e ricevute fiscali è cresciuto in maniera sensibile. Da gennaio, dalle 9.693 verifiche sono già state rilevate 972 irregolarità. Nella quasi totalità dei casi (967), i commercianti sono stati multati per non aver rilasciato alcuna ricevuta, una sola volta per aver «battuto» una cifra inferiore a quella effettivamente pagata dal cliente, mentre 5 sono i casi di violazioni di altro genere. Migliori, tra i «peggiori», le autofficine. Solo in 5 casi su 122 verifiche sono state rilevate delle violazioni (4%).
Difficile stabilire se lincremento delle infrazioni registrato nei primi dieci mesi del 2006 sia dovuto più alla maggiore «indisciplina» dei commercianti che allefficacia delle verifiche della Guardia di finanza.
Da gennaio a oggi la Guardia di finanza ha effettuato a Milano e provincia quasi diecimila controlli. Nessuna multa ai clienti Evasione fiscale, il record alle pizzerie Un ristoratore su 5 non batte lo scontrino. Nella classifica dei «furbi» seguono amb
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