La notizia arriva nel primo giorno del ritiro e viene salutato come il miglior auspicio per linizio della stagione del Genoa. Enrico Preziosi e la società sono stati completamente assolti, con la formula più ampia possibile dalle accuse di doping amministrativo e plusvalenze fittizie. «Il fatto non sussiste» scrive il giudice Marco Devoto, presidente del collegio giudicante, a proposito delle accuse ricolte a Preziosi, allex direttore generale Gianni Blondet e Alessandro Zerbano, legale rappresentante della società. Assoluzione anche per i dirigenti di Udinese e Cesena coinvolti. Per laccusa di falso in bilancio a carico di tutti gli imputati poi, laddebito è tra laltro caduto in prescrizione, come già per altre società tra cui Milan e Sampdoria. Storia finita, dunque, dopo gli anni di tante accuse, anche pesanti, rivolte alla società e alla sua guida.
«È una sentenza che, a distanza di tempo, ci dà grande soddisfazione - osserva lavvocato Maurizio Mascia, difensore di Preziosi - perché sappiamo che il presidente del Genoa ha sempre operato in maniera oculata in un settore abbastanza difficile, senza ricorrere a trucchi di alcun tipo, ma anzi immettendo nelle casse della società ben 42 miliardi di lire in tre anni, dal 2003 al 2005». (...)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.