Il Genoa che ritrova i gol «perde» il suo cannoniere

Marco Di Vaio triste anche dopo la partita Ma tutta la squadra lo difende

Il Genoa che ritrova i gol «perde» il suo cannoniere

Entusiasmo alle stelle, ma piedi ben piantati a terra. Il Genoa si gode il momento felice dopo la larga vittoria sul Brescia senza perdere di vista la realtà di un campionato mai così difficile. Umiltà è la parola d’ordine che circola nello spogliatoio di Gasperini dove i rossoblù si sono ritrovati festeggiando Gasparetto, Greco e De Rosa autori delle tre reti che hanno affossato l’ex tecnico Serse Cosmi. Ma il Genoa deve incassare anche le difficoltà di Marco Di Vaio. L’attaccante, fiore all’occhiello della campagna di rafforzamento del presidente Enrico Preziosi, non riesce a trovare la giusta condizione e martedì è stato giustamente sostituito da Gasperini che poi l’ha difeso in sala stampa. Di Vaio, insieme ad alcuni suoi compagni, dopo la gara col Brescia è stato ospite di un rinnovato locale cittadino ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni. È parso molto amareggiato. Eppure il sostegno della squadra non gli manca. Giuseppe Greco è chiaro: «L’importante è il risultato finale e questa vittoria è stata conquistata dal gruppo. Di Vaio dopo il gol di Gasparetto ha fatto una corsa in mezzo al campo per abbracciarlo ed è stato un gesto bellissimo che vale più di ogni parola. Marco è un campione e dimostrerà presto il suo valore perché è arrivato qui con grandi motivazioni e si sta allenando con serietà».
Alla fine del primo tempo erano piovuti anche dei fischi. Segno ancora una volta che c’è poco equilibrio e grandi attese. Ma quel dissenso è sembrato essere rivolto soprattutto all’attacco e a Di Vaio in particolare. Gasperini ha ammesso che lui e i giocatori quei fischi non li hanno accettati e De Rosa aggiusta il tiro: «Il pubblico può far ciò che vuole. Noi andiamo avanti per la nostra strada convinti di avere la coscienza a posto. Stiamo dando il massimo e col Brescia abbiamo vinto meritatamente». Intanto Bega e Milanetto ieri sono rimasti precauzionalmente a riposo ma per la trasferta di Cesena saranno disponibili.

E oggi pomeriggio la commissione disciplinare discuterà il ricorso della società rossoblù contro le due giornate di squalifica comminate a Stellini per il cartellino rosso, molto dubbio, subito ad Arezzo. Il Genoa spera in uno sconto.

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