Napoli. Settanta minuti sonnacchiosi in cui il prestigio delle squadre era lunico motivo di fascino. E poi, in onore dei botti napoletani, un finale pirotecnico. Genoa e Napoli si svegliano tardi. Primi 45 privi di emozioni, ripresa con il Napoli che sale di tono e sfiora il gol con Bucchi e rischia di cadere con un volonteroso Di Vaio. Poi, all83, la svolta. Rubinho abbatte Bogliacino in area e Calaiò firma il rigore che significherebbe vittoria e primo posto. Nemmeno il tempo di festeggiare che un altro debuttante, lhonduregno Leon, pesca una punizione gioiello: palla nel sette e gol del pari. Paolo Cannavaro in rovesciata va vicino al nuovo vantaggio, poi Greco va a sfiorare il palo e al 93 Stellini di testa colpisce lincrocio. Il triplice fischio arriva a sancire l1-1. Peccato lo spettacolo sia cominciato troppo tardi.
La classifica: Juventus 39; Bologna e Napoli 37; Mantova e Genoa 36; Piacenza 35; Rimini 34; Albinoleffe, Cesena e Triestina 29; Bari, Brescia e Frosinone 28; Treviso 26; Lecce 22; Spezia e Modena 21; Crotone 19; Verona 17; Pescara 12; Arezzo 11.
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