(...) per pareggiare.
Vedere Zè Eduardo, che già non avrebbe il fisico e poi non ha nemmeno il fiato, galleggiare solo davanti in mezzo ai difensori dellInter (anzi, ai centrocampisti) è qualcosa che mette tristezza. Così come mette tristezza lapproccio generale alla partita (alle partite) di Malesani: Jorquera, cioè il più talentuoso del mazzo, tenuto costantemente in panchina o addirittura umiliato con ingressi come quello al quarantaduesimo a partita abbondantemente compromessa contro il Milan. E Zè Eduardo, uno che ha al massimo un quarto dora nelle gambe schierato titolare a Siena e, ancor più grave, contro lInter, partite nelle quali si è notato solo per linsolito colore dei capelli. Anziché farlo entrare negli ultimi minuti, che sarebbe il suo.
Per non parlare del mistero della fede di Ribas. Io non lho mai visto giocare in vita mia, ma credo che difficilmente sarà peggio di Zè Eduardo, Pratto, Caracciolo e lo Jankovic di questi tempi. Anzi, a dirla tutta, penso che il Cammello in questo momento sia il migliore dei quattro, il chè è tutto dire. Ma allora, ribadisco, perché non provare Ribas?
Insomma, ho limpressione che Malesani sia un ex allenatore vincente, forse anche ex e basta. Anche se non sarà mai lex passione di Giampiero Timossi del Secolo XIX e re del giornalismo sportivo genovese, che continua ad amarlo più di se stesso. Timossi è davvero uno bravo bravo, ma la sua passione è incredibile. Inizio a pensare che, nellarmadietto al giornale, anzichè le foto di Laura Chiatti, di Monica Bellucci, di Laura Torrisi o di Vanessa Hassler (oltreche delle altre nominate nelle scorse settimane) Giampiero tenga limmaginetta di Malesani.
Proprio per questo motivo (Malesani, non le passioni di Timossi), credo che sarebbe dannoso corredare la squadra di altri ex. Milito è probabilmente il giocatore più amato del Genoa recente e anche quello che ha dato di più ai rossoblù, che ha regalato emozioni ai tifosi. E, nellanno della tripletta nerazzurra, le competizioni le ha vinte prima lui da solo. E poi tutto il resto della rosa. Quindi, è assolutamente comprensibile e giusto lapplauso damore che gli ha rivolto tutto il Ferraris laltra sera.
Qui, però, ci fermiamo. Ma lavete visto Milito in campo laltra sera? In confronto lAirone Caracciolo sembrava David Villa. Un fantasma, inguardabile. E umiliato dai pochi minuti giocati da Forlan che, seppure al rientro dopo un infortunio, ha dato lezione di calcio.
Eppure, i genoani sognano Milito a gennaio, Preziosi continua a dire che le porte sono aperte e Gian Piero Gasperini, intervistato da Marco Bisacchi a Radio Babboleo News, lo sponsorizza come sempre: «Chi prende Milito fa un affare.
Magari è verissimo e già domenica Milito fa una tripletta. Così come magari domenica Malesani mette in campo la formazione giusta, fa giocare Jorquera, batte il Bologna e scala la classifica. Magari.
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