In arrivo due nuove auto per la Polstrada

(...) all'indirizzo Internet http://questure.poliziadistato.it/bacheca e fare un click su Genova, indicando la data del recupero della refurtiva, messo a segno dagli investigatori della squadra mobile il 13 dicembre. Naturalmente, occorre dimostrare di essere stati derubati inviando anche un fax allo 010/5366728 con «descrizione oggetto riconosciuto, copia denuncia di furto e numero di telefono per essere contattati» dagli addetti della questura.
Si tratta di 85 oggetti preziosi, tutti fotografati e messi in riga sul web a disposizione dei cittadini derubati. L'ultimo «blocco» di refurtiva è stata trovata dopo che i poliziotti hanno arrestato una gang di «acrobati» albanesi, accusati di avere commesso una serie di furti in città e provincia.
Gli oggetti esposti nella bacheca del tesoro rubato ai genovesi, fino a ieri erano 370. L'ultima operazione della squadra mobile ha quindi dimostrato l'allarme furti riferito alcuni giorni fa pure dal questore Massimo Mazza. In questo ultimo mese di vacanze, il numero degli oggetti rubati e recuperati sono aumentati del 20%, ma la polizia sta mettendo in atto una serie di operazioni, anche di intelligence, per contrastare il preoccupante fenomeno.
«È un nostro tallone d'Achille - aveva spiegato il questore - che nel 2013 ci impegneremo a combattere per salvaguardare la sicurezza dei genovesi anche nelle loro case». Il «boom» dei furti nelle abitazioni, soprattutto nelle zone residenziali del levante genovese, è aumentato forse anche per la crisi economica, anche se i responsabili risultano spesso cittadini stranieri. Soltanto nella serata dell'altroieri a Genova la polizia è intervenuta per tre furti.
Il primo è avvenuto in via Pigna, dove i ladri hanno forzato la serratura di una finestra e hanno rubato 800 euro in contanti e alcuni gioielli. Il secondo in via del Manzasco, dove con la stessa tecnica ignoti hanno rubato 150 euro, alcuni gioielli e un Ipod. Il terzo in via V Maggio, poco dopo mezzanotte, dove il bottino è stato di oltre 1000 euro.

I carabinieri invece sono intervenuti a Savignone, dove la rivendita di ricambi e accessori per moto «Off Road» è stata saccheggiata dai ladri che durante le ferie del titolare sono entrati nel moto salone, forzando la serratura di una finestra. Sono stati rubati una Vespa Piaggio 150, una Honda Cbr 600 e una Kawasaki 700 del valore complessivo di circa 20mila euro.