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Battiston è «Macbeth» in un horror alla Kubrick

Giuseppe Battiston dalla tv al teatro con un grande classico: martedì prossimo debutta alla Corte «Macbeth» di William Shakespeare. Repliche fino a domenica 20 gennaio. Al centro di questo nuovo allestimento del capolavoro shakespeariano con Battiston nel ruolo del protagonista e Frédérique Loliée in quello di Lady Macbeth, sta l'interrogativo sull'identità personale: dal momento in cui Macbeth riceve la profezia dalle tre streghe («Tu sarai re») e la trasmette all'amata consorte, quel futuro, solo suggerito, solo sussurrato, solo possibile, diventa per loro la via della necessità dalla quale non riescono più a sottrarsi. L'entrare in rapporto con i desideri più nascosti e proibiti sconvolge le loro esistenze. Dopo quel vaticinio, infatti, essi non sono più quelli che erano, non sanno più chi saranno. Finiscono in un vicolo cieco, che inesorabilmente si macchia di sangue: quel desiderio non sarà mai appagato, i delitti non saranno mai sufficienti; Macbeth non sarà mai più lo stesso di prima e quello che è diventato è solo «un'ombra che cammina».


Muovendo da queste premesse, il regista Andrea De Rosa mette in scena un Macbeth che si colora di horror, in uno spettacolo che attinge a un ampio repertorio di citazioni cinematografiche da David Cronenberg a David Lynch a Stanley Kubrick.
Mercoledì 16 gennaio, alle 17,30, nel foyer del Teatro della Corte, incontro con Giuseppe Battiston e Frédérique Loliée. Ingresso libero.

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