C'è chi resiste e ha voglia di resistere. Chi dal centro storico non vuole andarsene, difendendosi dalla crisi ma soprattutto resistendo ad una serie infinita di piccoli problemi che l'amministrazione comunale ha creato nel tempo a chi opera nel settore del commercio a Genova. Promesse disattese, consigli non seguiti, scelte miopi per il tentato rilancio della città antica che non è mai riuscito portando in sofferenza molte delle attività che qui operano. Molte, non tutte, perché ci sono ancora realtà che fanno della loro sede nei carüggi il punto di forza. Quasi un bollino che ne attesta la qualità. C'è chi vuole rimanere faro dei vicoli come l'attività «Camisasca sport» che in piazza Campetto mantiene il suo punto vendita per l'abbigliamento sportivo.
Dall'antica sede, infatti, ha traslocato solo la parte «Camisasca Gomma» oggi in via Pisacane. Una scelta, quella di spostare l'esercizio che fa parte della stessa società, dovuta propria alle difficoltà logistiche per raggiungere piazza Campetto: «Per il tipo di articolo che viene trattato era diventato troppo dura lavorare nella vecchia sede - spiega Guido Montera, titolare della società -. Ci siamo spostati per le oggettive difficoltà a trasportare la merce per una serie di decisioni viabilistiche che hanno reso la vita dura agli operatori». Al posto di Camisasca Gomma arriverà presto un ristorante cinese con centro benessere.
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