Il Comune manda in bici i genovesi

Il modello bike sharing è un flop colossale, le biciclette posteggiate nei pochissimi posti sparsi tra il Matitone ed il centro cittadino si contano ormai sulle dita delle mani perché rubate o danneggiate dal vandalo di turno. Le piste ciclabili non esistono e, se ti azzardi a girare per le strade sul mezzo a pedali, diventi l'incubo per gli autisti di auto, taxi e bus che non perdono occasione per strombazzarti: non per segnalarti del pericolo per il loro sorpasso, ma per dirti di mollare quella bici perché sei d'intralcio.
Girare in bicicletta a Genova è roba da temerari, anche perché non c'è solo il problema di dove passare, ma anche quello di dove posteggiare senza correre rischi, visto che le due ruote sono spesso preda dei ladri. Chiedere al consigliere comunale genovese e senatore Enrico Musso che si è visto portare via tre giorni fa la quarta bicicletta a pedalata assistita degli ultimi quattro anni.
Lui insiste e persiste, ha già annunciato che ne comprerà un'altra. Meno affezionati, invece, sembrano i genovesi che, dopo un iniziale stentato affiatamento con l'esperimento bike sharing hanno abbandonato un progetto che il Comune di Genova, a parole e solo a parole, aveva promesso di estendere a gran parte della città. Così come erano state promesse nuove piste ciclabili che avrebbero dovuto unire il centro con il levante ed altre mille idee accennate solo per promuoversi alla città senza nessun atto concreto. Nonostante tutto, il Comune di Genova prova ancora una volta a spingere perché nel capoluogo ligure ci si sposti con mezzi alternativi a macchine e scooter: quattro nuovi ciclo posteggi saranno inaugurati nel centro di Genova per favorire chi sceglie la bicicletta per spostarsi. Ad annunciarlo è stata l'assessore al Traffico del Comune di Genova Anna Maria Dagnino.
Dopo l'installazione del primo cicloposteggio di fronte alla biblioteca Berio nella zona di via Fieschi, il Comune ha provveduto alla posa in opera di nuovi paletti portabiciclette in altri quattro luoghi: in piazza Sarzano, in piazza Acquaverde davanti alla Stazione Principe, in piazza della Meridiana e in piazza Caricamento.
Le installazioni si inseriscono nel quadro complessivo di un piano a favore della mobilità ciclabile che impegna congiuntamente il Comune e i nove Municipi. L'amministrazione si è anche impegnata ad acquistare un numero di paletti portabici sufficienti ad allestire dieci posteggi per ognuno dei nove Municipi.
Cinque milioni per le piste ciclabili.
Chi pensa a nuovi progetti per piste ciclabili è anche la Regione Liguria. La giunta regionale, su proposta dell'assessore alle infrastrutture Raffaella Piata, ha varato i criteri per l'accoglimento dei progetti destinati al completamento della rete ciclabile che usufruiranno di uno stanziamento pari a cinque milioni di euro relativi ai fondi Par- Fas (fondi destinati dall'Unione Europea alle regioni) per il periodo 2007-2013. Si tratta di interventi da selezionare all'interno delle piste previste dalla rete ciclabile regionale. Le domande, corredate di tutta la documentazione prescritta, dovranno pervenire a mano o mediante corriere espresso, dalle ore 8 del 10 dicembre 2012 alle ore 12 del 6 maggio 2013 in versione cartacea o informatizzata.

«Abbiamo indicato una serie di modalità formali molto dettagliate a cui gli enti locali che desiderano presentare il loro progetto dovranno attenersi scrupolosamente per poter rendere la loro proposta idonea ad ottenere il finanziamento dei fondi - spiega Raffaella Paita -. Il percorso ciclabile tra Ospedaletti ed Andora, realtivo alla progettazione di Area 24, fruirà di finanziamenti dedicati su un'altra linea di azione di Fas».

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