Cronache

Il Comune paga i legali ai vigili ma non le lavagne per le scuole

Il Comune paga i legali ai vigili ma non le lavagne per le scuole

La Diano del domani, con la nuova pianificazione urbanistica che dovrà dare il futuro Puc. I botta e risposta tra la minoranza e il sindaco Giacomo Chiappori del Carroccio: questi e molti altri gli argomenti dell'ultimo consiglio comunale di Diano Marina. Il consigliere comunale del Pdl Roberto Manduca ha indirizzato una serie di interrogazioni, assai polemiche, al primo cittadino. La prima sul rimborso (80mila euro) delle spese legali all'attuale Comandante dei vigili Daniela Bozzano che aveva avuto un contenzioso con la passata amministrazione per un trasferimento interno agli uffici comunali. Manduca ha chiesto al sindaco perché non sono stati risarciti anche gli amministratori precedenti, come l'ex sindaco Basso.
«In base a quale norma dovrei risarcirli? La legge dice che agli amministratori non spettano rimborsi. Comunque – ha concluso Chiappori – si è dato mandato, per trasparenza, alla Corte dei Conti in merito». Sempre sulla polizia municipale, il Pdl ha chiesto lumi sul trasferimento ad altro ufficio di un ispettore dei vigili urbani, considerando anche l'organico ridotto degli agenti. «È un provvedimento dirigenziale – ha detto il primo cittadino leghista – ed esigenza temporanea». Marino e Batistotti consiglieri della minoranza hanno interpellato Chiappori in merito all'indennita comunale che potrebbe essere usata per l'acquisto di lavagne multimediali per la scuola media. Per motivi tecnici di bilancio quei soldi non possono essere girati per l'acquisto, ma Chiappori ha fatto sapere che ha contribuito personalmente all'acquisto di una lavagna. Infine sì al contributo azionistico di 1.164 euro per l'aeroporto «Panero» di Albenga.

«Non sono soldi buttati – ha detto il sindaco – lo facciamo per lo sviluppo economico della nostra riviera».

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