«Così il Cav ha stracciato Santoro e Travaglio»

«Una grande prestazione: nell'arena di Santoro e Travaglio, il Leone Berlusconi è uscito vincitore!»: lo dice e lo scrive, in una lettera aperta allo stesso Cavaliere, il capogruppo del Pdl in Regione, Marco Melgrati, dopo aver assistito (e gioito) alla trasmissione Servizio pubblico, andata in onda l'altra sera su La7. «Molti cittadini, anche fra quelli palesemente di sinistra - ci tiene a far sapere Melgrati a Berlusconi - mi hanno chiesto di farmi interprete dei loro sentimenti, all'indomani di questa sua grande performance mediatica che sicuramente, ancora una volta, ha spostato un grosso numero di indecisi dalla nostra parte politica». Il capogruppo del Popolo della libertà, che si definisce un «fedelissimo» del Cavaliere, insiste in particolare su un punto: «Mi ha colpito come ha messo a tacere l'“infame“ Travaglio, da lei definito “diffamatore seriale“, con l'elenco delle condanne, e soprattutto come ha apostrofato i giovani presenti, in un fuori onda comunque avvertito da tutti, dicendo loro “non fatevi infinocchiare da questi“. Capisco - conclude Melgrati - perché i sinistri la patiscano e la temano, ogni volta che scende in campo...».

Infine, una richiesta a Berlusconi: «Credo sia importante, nel programma di governo, rivolgere attenzione alla normativa per la messa in quiescenza del personale delle Forze dell'ordine, penalizzati fortemente dalla riforma Monti-Fornero».