Così Pirandello «accolse» il Nobel

Uno spettacolo dedicato a «Pirandello Premio Nobel», per ricordare il grande drammaturgo e la sua opera, andrà in scena domani sera al Teatro Verdi di Sestri Ponente per iniziativa della Compagnia Italiana di Prosa che inaugura con quetsa data la sua tournée. Il programma, uno spettacolo teatrale in tre atti, che prevede anche una parte dedicata alla ricostruzione storica della cerimonia di consegna del Nobel. Poi la parte teatrale più propriamente detta, con la rappresentazione de L'uomo dal fiore in bocca e de La Patente, per la regia di Saverio Soldani.
Si tratta di un progetto culturale indirizzato agli studenti delle scuole medie e superiori che, per l'alto valore didattico e formativo, ha ottenuto il sostegno della Regione Liguria e del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali. La novità dello spettacolo consiste nel proporre, accanto all'opera del famoso autore siciliano, anche alcuni aspetti significativi della sua biografia, presentati direttamente in scena dove, nel primo atto, lo spettatore assiste alle reazioni di Pirandello alla notizia del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura. È il 9 novembre 1934, la sua casa di Roma viene invasa da giornalisti e fotografi, e lo scrittore deve adattarsi a mettersi in posa, curvo sulla macchina da scrivere, dove su un foglio batte una sola ripetuta esclamazione: «pagliacciate! pagliacciate!…», un modo tipicamente pirandelliano di irridere a se stesso e al rituale delle interviste, a cui peraltro spesso doveva consentire.

Questa prima parte dello spettacolo, elaborata dopo un'accurata ricerca su documenti originali, offre una ricostruzione storica dell'assegnazione del premio Nobel a Luigi Pirandello con foto d'epoca, l'esposizione del discorso tenuto in occasione della cerimonia e, particolarmente suggestivo, l'ascolto dell'unica registrazione audio rimasta della voce dell'autore. Segue la rappresentazione di due tra i più celebri testi che Pirandello scrisse per il teatro: “L'uomo dal fiore in bocca” e “La Patente”, che ben rappresentano alcuni dei peculiari aspetti della poetica pirandelliana.