il derby dei lettori

2LA POESIA
Per le nozze

di Cassano
Casa Cassano / prove tecniche / prove vestito, / teoremi di un matrimonio. / Il carneade / spara a zero / Lippi è nel mirino / il cuore è di Nazionale / abbasso solo il toscano / il vecio livornese / Kaputt! / Occhio / amico Antonio / l’agenda / di dee / è da salvare! / Ti sposi / e dici addio / bell’aria / di libertà. / La vita è come / un vapore / ogni porto / sa di sale / di sudore / di fatica. / La vita è una / la rotta infinita / e fa rima / con libertà.
2AZZURRI
Alle prossime

scelte di Lippi
Carissimo direttore, la nostra Nazionale di calcio in Sud Africa (per il campionato del mondo) ha solo pareggiato con la nazionale del Paraguay mentre doveva vincere. Il Paraguay (chi era costui?) si è dimostrata squadra di Club che, nel nostro campionato, milita piazzata nella seconda metà della classifica; un complesso di cantanti discreti senza nessun tenore che emerga.
Il nostro c.t. Lippi, si è dichiarato soddisfatto e non può che comportarsi così. Ma dovrebbe invece meditare su certe scelte. L’attacco è stato una cosa penosa mentre non ci mancano sostituti migliori. È notorio che Iaquinta è solo un discreto giocatore non un asso. È stato immesso, forse, perché milita nella Juventus. Qualche buon spunto, nessun tiro in porta, nessuna collaborazione con l’altra punta Gilardino. Il quale è uno strano campione, a fasi alterne. Sia nel Milan che nella Fiorentina a partite brillanti ha alternato altre abuliche. Forse per questo che il Milan, a suo tempo se ne disfece. Ma noi abbiamo qualcuno che, forse, darebbe di più: un Pazzini o un Borriello (che è stato lasciato a casa).
In fatto di «ignorati», non si può che citare Cassano e Balotelli che, a viva voce, vengono reclamati da tutti. Sono genoano ma su il Cassano di oggi, rimango perfettamente d’accordo. Passate certe «mattane», ora è un elemento prezioso e di gran classe.
Sul Balotelli, invece, avanzo qualche dubbio. È immaturo e non so se il suo carattere possa influire l’impatto con un torneo così impegnativo. Nulla da ridire sulle sue capacità di gioco.

Ma certe sue cadute fasulle (è un suo vizio) al minimo contatto, alla lunga non possono venir gradite dagli arbitri. Inoltre è anche poco «falloso». Alla prossima partita, per vedere quali decisioni prenderà il sig. Lippi.
Elio Rosi