2LETTERA AL TECNICO ROSSOBLÙ
Se la vecchia guardia delude, largo ai giovani
Caro Mister, visto che la ritengo il migliore allenatore della storia rossoblù, e non me ne vogliano quelli del «partito Bagnoli», spero che domenica a Parma si possa vedere il gioco entusiasmante che ha caratterizzato il Genoa negli ultimi anni. Palla bassa, scambi rapidi e precisi, possesso palla e pressing continuo. Vista la rosa a sua disposizione penso che questo sia possibile, i giocatori ci sono sia di qualità che di quantità. Mi piacerebbe vederla mettere in campo una formazione carica di motivazione, che è mancata a tanti, sia nella partita contro il Chievo che nella maggior parte dell anno passato. Di solito ci si aspetta questo dalla vecchia guardia ma proprio questa mi ha deluso ultimamente. E allora sotto con i giovani! Penso che il grifone non abbia mai avuto un modulo preciso, proprio come da lei dichiarato diverse volte: 3-4-3, 4-3-3, 5-4-1. E allora sotto con la mia formazione ideale!
In porta Eduardo non si tocca, con noi papere non ne ha fatte anzi. In difesa metterei Chico, Dainelli, Ranocchia e Kaladze con lo spagnolo che si scambia con Rafinha a centrocampo dove come centrali Kharjia e Veloso dovrebbero essere sempre titolari e Mimmo a sinistra è una garanzia. Davanti mi sta benissimo il tridente con Palacio che non si tocca e, infortuni permettendo, Toni centrale. Quello che vorrei io è vedere Destro, che nonostante i tanti errori (per me dovuti allesordio) mi ha colpito per grinta e voglia di fare bene. E allora, visto che ha anche una buona visione di gioco perché non metterlo a sinistra al posto di quel signor Sculli che, pronto a passare all Inter nei mesi estivi, ora non ci dà in un condominio. Proprio lui per me è il peggiore come rendimento della vecchia guardia. Uno così lo metti in panchina finché non si schiarisce le idee! Cavolo hai pur sempre Rudolf (che domenica si è scaldato tutto il secondo tempo per poi vederlo entrare al minuto 85) e Mesto.
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