Cronache

il derby dei lettori

2 TIFOSO DELUSO
Andare allo stadio
diventa una sofferenza
Negli ultimi due anni abbiamo imparato ad esplorare tutti i peggiori sentimenti che un tifoso possa provare: amarezza, mortificazione, dolore, rabbia, umiliazione, avvilimento fino ad arrivare ad oggi, dopo l'ennesima delusione, alla crisi di rigetto ed al disgusto! Penso che dopo 65 anni di assidua frequentazione dello stadio quale appassionato storico tifoso sampdoriano, mi prenderò una pausa sabatica, pur con tanto di abbonamento in tasca. Non è più ammissibile accettare che un pomeriggio di gioia sportiva come è sempre stato il recarsi allo stadio, anche aldilà del risultato, sia diventata una vera ed inaudita sofferenza, capace di rovinarti l'umore di tutta una settimana… Mi chiedo razionalmente chi me lo faccia fare! Ho deciso di dare corso ad un periodo di sciopero dallo stadio e da Bogliasco, in attesa di tempi migliori, che al momento non vedo. Il mio amore per la Samp resterà per sempre immutato, quello per Garrone è cessato da tempo!

2 GIOCATORI SOTTO ACCUSA
Le pagelle del Giornale

sono le più obiettive
L'ennesima figuraccia della Samp contro il Modena mi spinge ad alcune considerazioni. Innanzitutto approvo la severità delle pagelle stilate da Massimiliano Lussana dal momento che i giocatori non meritano il trattamento «soft» loro riservato da altri commentatori. Il direttore sportivo Sensibile (dichiaratosi orgoglioso di avere scelto Atzori quale allenatore) nei suoi interventi televisivi appare come ottimo affabulatore, meno valido invece nell'arrampicata sugli specchi. Circa il suo operato parlano, purtroppo, i fatti. La dirigenza sembra latitare, dopo le promesse del precampionato, dando l'impressione d una società senza una guida decisa. Il mitico Gian Giacobbi, che mi taccia spesso di... depravazione blucerchiata, propone di mandare tutti i giocatori a farsi benedire. Potrebbe essere una soluzione. Un'altra soluzione, e lo dico da sampdoriano... depravato e abbonato da una vita, potrebbe invece essere quella di mandarli tutti a farsi f...!
Giorgio Pisu
2 LA FIGURACCIA A MODENA
Contro i «canarini»

una figura da polli
Caro Massimiliano, sabato si è consumata a Marassi l'ennesima delusione ai danni del popolo blucerchiato. Per sdrammatizzare il momento restando in campo strettamente ornitologico dirò che contro i canarini del Modena gli uomini di Iachini, partiti per fare la figura delle aquile, hanno finito per fare la figura dei polli. Cordialmente.
Giovanni Trovato
2 I VOTI DEI GIORNALISTI
A volte è troppa

la differenza di giudizio
Quando lavoravo al Guerin sportivo il direttore Italo Cucci aveva inventato per me una rubrica Controcampionato nella quale inserivo il fior fiore (si fa per dire) di quanto leggevo sui giornali del lunedì. Un panorama allucinante: per un critico il giocatore X era stato il migliore, per un altro il peggiore. E ilarità di ogni genere. Vecchi lettori che mi hanno ritrovato su Facebook mi dicono che quella rubrica era diventata un cult. Ovviamente io merito non era mio, ma di chi mi offriva il materiale per riempirla. Oggi si può fare qualcosa anche su base locale. Dopo Sampdoria-Modena mi sono divertito a esaminare le pagelle dei giornali genovesi: Damiano Basso (Il Secolo XIX) Marco Lignana (Il Lavoro-Repubblica) Matteo Gerboni (Corriere mercantile) e l'eclettico Massimiliano Lussana (caporedattore de il Giornale) che scrive di tutto e di più. E ho aggiunto la Bibbia del calcio, la Gazzetta dello sport, rappresentata dal genovese Filippo Grimaldi.
Qualche chicca.
ROMERO. Per Lussana è stato tra i peggiori (4) Bocciato anche da Lignana, 5 e con 5,5 da Gerboni e da Grimaldi. Per Basso è stato invece il migliore, 6,5. E la definizione «adorato». Evidente Basso, che un tempo scriveva solo di ciclismo, ha visto un altro Romero.
DESSENA. 6 da Gerboni, 3 da Lussana, la differenza è netta.. Gerboni «Fa legna a centrocampo, rispettando le consegne di mister Iachini anche se manca di lucidità». Ma se manca di lucidità come può meritare la sufficienza.
PALOMBO. 6 (politico?) da Grimaldi, Gerboni, Lignana, 5 da Basso e come sempre bocciatura netta da Lussana (4) «stavolta fa anche meglio del solito...».
BENTIVOGLIO. 6 da Grimaldi e Basso, 6,5 da Gerboni e Lignana, 6,5 da Gerboni e addirittura 7 da Lussana, ma «voto troppo alto e non per il gol. Ma solo perché è la prima partita accettabile da quando è arrivato a Genova».
Elio Domeniconi
2 DOPO CESENA
Un’autocritica onesta
la faccia anche il «Prez»
Caro Massimiliano, alcune conclusioni sul 2-0 di Cesena-Genoa. Brutta partita da parte di entrambe le squadre, il Cesena vince ma non convince, per cui il Genoa non avrebbe dovuto permettersi di perdere.

Ritengo che sia giunto il momento di fare una sana e costruttiva autocritica che porti direttamente a Preziosi, responsabile di tutte le scelte (squadra, rosa e allenatore che non deve essere penalizzato, crocefisso e considerato negativamente).
Roberta Bartolini

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