Cronache

il dibattito sul nuovo impianto

il dibattito sul nuovo impianto

2STADIO NO

Non va compreso

tra le grandi opere
Caro Massimiliano, ho letto con interesse il contributo dell'amico Gian Luca Fois e apprezzo quindi l'impegno di Gian Luca per il buon fare, e condivido anche la critica che lui fa, «a monte», alle amministrazioni di sinistra che si sono succedute nella nostra città, fino a quella - la più fallimentare ed immobilista di tutte - attuale del sindaco Doria. Gian Luca reputa che la soluzione al problema dell'immobilismo cittadino sia attraverso referendum sulle opere da svolgere: io vorrei invece fare un distinguo sulle opere ed una osservazione sul metodo.
Credo si debba distinguere fra la questione Stadio-Fiera, da una parte, e Gronda e Terzo Valico, dall'altra, in quanto il primo si trova in fase per così dire di pre-progetto e le seconde si trovano invece tout court nella fase realizzativa, dopo che sia l'iter progettuale sia quello decisionale si sono compiuti. L'osservazione - che reputo rifletta in pieno anche la posizione del mio Partito - discende logicamente dal mio distinguo: non si debbono, non è necessario, fare Referendum per opere che sono state già progettate, discusse, finanziate, e infine deliberate. Tali opere (la Gronda di Ponente, il Terzo Valico) vanno solo e soltanto Realizzate, e presto. Confidando poi che il nuovo Governo ci darà, per quel che è sua competenza, quella mano che le amministrazioni locali sembrano restie a dare.
Quanto allo Stadio alla Fiera, posso qui esprimere solo l'opinione personalissima del cittadino Oppicelli dato che siamo solo agli inizi. Personalmente, sono contrario.
Mi pare che spingano per il no non soltanto l'impatto sul quartiere e l'immenso costo delle opere a carico pubblico, ma anche il fatto che manca totalmente alcun progetto di città che giustifichi di modificarla, e così profondamente, mettendo lo Stadio alla Fiera e creando un possibile nodo cruciale per la viabilità. Tale soluzione, invece, allo stato sembra solo la goffa risposta che l'amministrazione comunale cerca di dare ai suoi propri problemi di (cattiva) amministrazione dell'area fieristica cittadina. Non basta.
Grazie, buon lavoro e come sempre tanti cari saluti.
Vicecoordinatore Vicario PDL Genova
2STADIO SÌ

Basta con la cultura

del Rifiuto a tutto
Il tema delle Grandi Opere rappresenta la linfa e l'anima per la nostra città e per la Liguria. Sembra che il Sindaco Marco Doria e la sua giunta nei fatti stiano avvalorando e seguendo, malgrado una parte del Partito Democratico non gradisca, la Cultura grillina del Rifiuto.
Si cerca di far passare il concetto che tutto quello che viene dal basso sembra sia meglio di quanto valutato per o dalle competenze oppure in una complessa mistura tecnico-popolare in grado di creare del valore economico e sociale (per esempio il percorso partecipato del Puc). Da qui parte la Cultura del Rifiuto a 360 gradi attraverso un atteggiamento molto critico verso tutte le Grandi Opere. Quando parlo di investimenti mi riferisco al porto, alle strade, alla ferrovia, all'aereoporto, agli insediamenti industriali (qualcuno pensa che a Genova si campi d'aria), alla spazzatura, alle costruzioni ed alle opere di sicurezza dei corsi d'acqua. Bene, Sel oggi rappresenta la sinistra sinistra, quella che alita su Genova nei campi sopracitati come i paladini del sostenibile fermando il progresso della città per poi parlare di cultura del lavoro, di sviluppo e crescita per i giovani.
Per concludere, il rifiuto genera rifiuto e l'allontanamento delle opportunità profittevoli per la città di Genova.
Gian Luca Fois
2STADIO NO

Non porterà alcun beneficio

ai cittadini, solo problemi
Caro Direttore Lussana,
ho letto l'articolo del Consigliere Matteo Rosso sul progetto del nuovo stadio alla Fiera del Mare. Condivido pienamente le osservazioni indicate:
- il nuovo stadio determinerebbe per i residenti nei quartieri limitrofi gravi disagi e costi molto elevati per le modifiche necessarie alla viabilità della Sopraelevata. Basterebbe parlare con chi risiede a Marassi per sentire cosa debbono sopportare ad ogni partita di calcio.
- il nuovo stadio ostacolerebbe le attività fieristiche e sarebbe di intralcio ad altre necessità di più ampia portata del porto.


Sono genovese e amo la mia città, sono convinto che il nuovo stadio non porterebbe alcun beneficio ai cittadini.
Aldo Minetti

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