Ennesimo episodio criminoso ai danni di persone anziane. Una donna di 86 anni, abitante in via Righetti, ad Albaro, verso le 11 e mezza del mattino ha incontrato nell'androne del palazzo un individuo che si è qualificato come dipendente del Comune incaricato della raccolta differenziata. Per rendere ancora più credibile l'incarico, l'uomo, con la «solita» cortesia usata dai malviventi in casi di questo genere per ingraziarsi la vittima, ha mostrato all'anziana due rotoli di sacchetti per la spazzatura, e le ha chiesto di contribuire con una somma libera all'acquisto del materiale. Quando l'ottantaseienne ha tolto il portafoglio dalla borsa, il falso dipendente comunale - ma autentico vigliacco - è stato lesto a sottrarre due banconote da 10 euro e una da 20 euro, che affioravano dal borsellino. Molto facile, poi, per lui, darsi a una fuga precipitosa e far perdere le tracce - come riferisce Laura Rossi, funzionario della Questura -, nonostante l'arrivo sollecito sul posto di una pattuglia della Volante, chiamata dalla vittima.
Il ripetersi di episodi di truffe ai danni delle persone anziane richiama l'urgenza di osservare alcune raccomandazioni che Polizia e amministrazione comunale hanno spesso ripetuto in passato, in particolare quella di non fidarsi di sconosciuti che si presentano alla porta di casa o avvicinano per strada qualificandosi come incaricati di enti, aziende o istituzioni pubbliche per riscuotere denaro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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