Femmina di capriolo salvata in un parcheggioTrasferita sull'Aveto dove c'è già la prima neve

Dai rischi del congestionato traffico di Prà alla sicura tranquillità del verde di un'area protetta in Val d'Aveto. Una femmina di capriolo è stata salvata così dalla Polizia Provinciale che l'ha recuperata nel parcheggio di un supermercato nella delegazione genovese di Prà dove l'animale, entrato nell'abitato dai boschi, aveva cercato rifugio ormai esausto e molto spaventato, dopo aver vagato fra palazzi, muri e strade sconosciute e piene del rombo dei motori. La presenza nel parcheggio della femmina di capriolo, un esemplare giovanissimo di non più di sei o sette mesi, è stata segnalata alla Polizia Provinciale da alcune persone della zona e gli agenti sono intervenuti per recuperarla e portarla poi da un veterinario «che l'ha visitata e accudita gratuitamente - dicono alla Polizia Provinciale - con una passione e un amore che gli fanno davvero onore e che hanno permesso all'animale di ricevere le cure necessarie».

La femmina, infatti, aveva qualche problema respiratorio, guarito perfettamente con gli antibiotici prima di liberarla. Ora, nel parco dell'Aveto, insieme alla libertà, ritroverà un habitat decisamente più congeniale, con tanto di neve che nei giorni scorsi ha iniziato a cadere sul monte Penna e sul monte Bue.

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