Gentile direttore, le dichiarazioni del sindaco di Brugnato, riportate nel vostro articolo del 28 settembre, oltre a essere false ritengo abbiano anche dei profili diffamatori e per questi mi riservo di procedere nelle sedi opportune.
La lettera cui il sindaco fa riferimento non tratta in alcun modo di fondi della Protezione civile. La nota sventolata, inviata dal Dipartimento della Protezione civile al Ministero dell'Ambiente e alla Regione Liguria il 30 marzo 2012, era in risposta alla richiesta che ricevetti da parte del sindaco di Vernazza il quale auspicava di poter inserire il suo comune nei programmi di intervento per il dissesto idrogeologico ai fini dell'utilizzazione dei fondi previsti dal comma 3, art. 33 della legge n. 183 del 12 novembre 2011 (Legge di stabilità 2012). Tale comma, infatti, così recita: «Al Fondo per lo sviluppo e la coesione è assegnata una dotazione finanziaria di 2.800 milioni per l'anno 2015 per il periodo di programmazione 2014-2020, da destinare prioritariamente alla prosecuzione di interventi indifferibili infrastrutturali, nonché per la messa in sicurezza di edifici scolastici, per l'edilizia sanitaria, per il dissesto idrogeologico e per interventi a favore delle imprese sulla base di titoli giuridici perfezionati alla data del 30 settembre 2011, già previsti nell'ambito dei programmi nazionali per il periodo 2007-2013.
Nella lettera malamente utilizzata dal sindaco Galante, (...)
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