
Ekaterina, 2 anni, russa, è stata salvata all'ospedale Gaslini da una malformazione della trachea che l'avrebbe portata alla morte. Il direttore del Gaslini Paolo Petralia e il chirurgo Michele Torre hanno presentato l'intervento avvenuto il 30 aprile scorso in circolazione extracorporea con le funzioni cardiaca e polmonare sostituite da una macchina. La bimba, affetta da «stenosi tracheale congenita» aveva la trachea molto ristretta, che è stata «aperta» e riconfigurata. »L'intervento eseguito per la parte tracheale dal chirurgo Michele Torre e dal professor Philippe Monnier dell'Università di Losanna, per quella cardiochirurgica dai cardiochirurghi Francesco Santoro e Elena Robera per la parte anestesiologica dagli anestesisti Giovanni Montobbio e Laura Ressia. La bimba sta bene.
Sono stati 750 i pazienti stranieri dell'ospedale Gaslini nel biennio 2011-2012. Sono arrivati da 90 Paesi. È il dato rivelato dall'ospedale durante la firma di 11 nuovi progetti congiunti tra Gaslini e Boston Children Hospital. «Il Gaslini ha sottoscritto accordi di collaborazione internazionale con alcuni tra i più importanti ospedali pediatrici nord-americani - ha spiegato il direttore generale Paolo Petralia - oltre al BCH, il Pittsburgh Children Hospital, il Cincinnati Children Hospital Medical Center e il Sickkids Children Hospital di Toronto».
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