Forse il Genoa avrebbe meritato di più. La sconfitta con la Roma ci può stare per le molteplici occasioni create dagli uomini di Luis Enrique, però se i rossoblù fossero tornati con un punto dall'Olimpico nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Decide la gara la rete del rientrante Osvaldo dopo appena tre minuti, che fulmina Marco Rossi con una finta e batte Frey. Il Grifone accusa il colpo, ma dopo aver rischiato di capitolare in altre due occasioni sfiora il pari con Palacio e Belluschi. Nella ripresa l'occasione più ghiotta capita sui piedi della «trenza» che servito da Jorquera colpisce la parte alta della traversa.
FREY 7: Incolpevole sul gol, poi come al solito limita i danni per il Genoa. Para su Greco, De Rossi nel primo tempo, su Lamela, Marquinho e Bojan nella ripresa.
ROSSI 5.5: Dispiace assegnare un'insufficienza al capitano, ma non è solo colpa sua se continua a giocare nell'unico ruolo dove non riesce ad esprimersi al meglio. Ed è così inevitabile che il gol di Osvaldo arrivi per un suo errore. Dal 1' s.t. JANKOVIC 5: Fa rimpiangere Mesto a centrocampo. Ed è tutto dire. Dei suoi quarantacinque minuti si ricorda solo un'ammonizione.
CARVALHO 6.5: Non sarà di certo Thiago Silva, ma ancora una volta si dimostra un brasiliano atipico. Attento ed essenziale annulla Lamela e limita Borini nelle sue veloci ripartenze.
KALADZE 6: Ormai gioca quasi solo con la sua esperienza. E propri con questa atterra Greco senza che il direttore di gara fischi il calcio di rigore. Giocatore comunque ritrovato dopo un periodo difficile.
MORETTI 6.5: Era parecchio tempo che non giocava con così tanta sicurezza sulla corsia di sinistra, tanto che ne Taddei ne Gago riescono mai a sfondare dalla sua parte. E non disdegna neppure qualche sgroppata in avanti.
MESTO 5.5: Primo tempi a centrocampo dove non costruisce nulla di interessante. Secondo tempo da terzino al posto di capitan Rossi dove è comunque sempre in affanno.
VELOSO 6.5: Ritorna a centrocampo e dimostra per prima cosa tantissima voglia. Recupera moltissimi palloni nella trequarti della Roma e ci prova pure da lontano. Dimostra di essere fondamentale in un centrocampo povero di qualità tecnica.
BIONDINI 6: Ci prova subito in apertura e poi per tutta la gara corre e lotta come un forsennato. Minuto dopo minuti perde lucidità, ma l'impegno non manca. Sempre da una vita al Genoa, pur essendoci solo da gennaio, per la grande abnegazione che ci mette.
BELLUSCHI 5: Comincia bene perché dopo neanche un minuto smarca Biondini al tiro di tacco. Poi sparisce e quando ricompare fallisce una facile palla gol a due passi dal numero uno giallorosso. Dal 19' s.t. JORQUERA 6.5: Alla seconda palla giocata mette Palacio davanti al portiere. Viene dunque spontanea una domanda. Perché non parte mai titolare? Ai posteri l'ardua sentenza.
PALACIO 5.5: Sarebbe sufficiente come sempre, se non fallisse una facile occasione a due passi dalla porta. E' sempre comunque l'attaccante più pericoloso del Grifone. Non gli si può chiedere di fare i miracoli, anche perché non è attrezzato.
GILARDINO 5: Chi l'ha visto? Speriamo solo che si sblocchi segnando il classico gol dell'ex nella sfida che sa quasi di spareggio salvezza con la Fiorentina domenica al Ferraris.
MARINO 5: Si ostina a far giocare Rossi terzino, senza aver capito che si perde un uomo importante in mezzo al campo. E poi perché non lanciare prima Jorquera. Difficilmente verrò riconfermato alla guida del Genoa dopo l'ennesima sconfitta in trasferta.
GIANNOCCARO 6: Nessun grosso errore. E va già bene così.
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