Imu, il ritocchino all'ingiù per le imprese

Uno si è presentato addirittura con la coppola in testa. Gli altri hanno sbandierato mini poster intitolati: «18% W la Sicilia!». Genova come Palermo. I cinque consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno cominciato così l'assemblea di ieri che si è aperta alle 14 a Tursi, dopo l'exploit dell'altro giorno dei grillini siciliani.
«È stato un successo - ha spiegato l'ex candidato sindaco e capogruppo M5S Paolo Putti - i colleghi siciliani sono stati bravissimi. In Liguria per le prossime elezioni puntiamo a fare meglio. Ormai non ci fermano più. Come da statuto del movimento, non ho alcuna intenzione di candidarmi alle politiche di primavera. Resterò cinque anni qui in Comune e poi mi ritirerò dagli incarichi amministrativi per lasciare spazio agli altri grillini».
Ieri il consiglio comunale, dopo avere dedicato un minuto di silenzio al giovane alpino ligure che ha dedicato la sua vita per la pace morendo in Afghanistan e ai due morti sul lavoro a Ronco Scrivia e all'Ilva di Taranto, ha approvato un altro «ritocco» all'ingiù per la rideterminazione dell'Imu ad alcune categorie. Fuori discussione l'aumento per le famiglie ovvero dell'aliquota batosta al 5 per mille, come quella sulle seconde case schizzata dal 7,6 al 10,6 per mille. L'assemblea comunale ha detto sì alla riduzione dal 10,6 al 9,6 per mille sugli immobili concessi in comodato gratuito a parenti di primo grado ovvero tra genitori e figli, se non possiedono altre case. Sì anche lo sconto di un punto per gli immobili strumentali di categoria C1 e C3, negozi e laboratori artigianali, che passano da 10,6 al 9,6 per mille, con l'aggiunta novità di ieri riguardante pure i D1 ovvero quelli destinati alle micro e piccole imprese l'aliquota scende da 10,6 a 10,1 per mille.

Confermata la riduzione dal 7,6 al 7,1 per mille sulle case di Arte e delle Cooperative a proprietà indivisa dati in housing sociale come prima abitazione. «Per i D1 lo sconto è di mezzo punto - ha spiegato il capogruppo Pd Simone Farello - perché più di così non si poteva scontare».

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