L'idea di Cassinelli: i meriti di Silvio a portata di mouse

(...) a stelle e strisce per portarla alla ribalta proprio alla vigilia della campagna per le elezioni politiche italiane. Questa volta, però, gli appassionati del web non dovranno nemmeno impegnarsi in giochi virtuali per sapere cosa di buono è stato fatto - tra il 2008 ed il 2011 - dal governo Berlusconi. Sul portale www.losapevichesilvio.it Roberto Cassinelli ha cercato la chiave migliore per presentare in forma riassuntiva tutti i successi del centrodestra alla guida del Paese.
Il sito è composto da una sola pagina, nella quale scorrono via via, con un solo click, alcune delle più importanti iniziative del Berlusconi premier e tutto corredato da fonti che certificano la veridicità di quanto scritto. Una iniziativa personale portata avanti dal parlamentare ligure e non concordata con il Pdl né, tantomeno, con il presidente Berlusconi. «Parlando con la gente, anche con i nostri elettori, - spiega Cassinelli - percepisco giudizi indistintamente negativi sul lavoro svolto dalla maggioranza di centrodestra in questa legislatura, e mi pare ingeneroso. Molti sono stati gli errori, che abbiamo ammesso e dai quali abbiamo imparato tanto. Ma, fra mille difficoltà, il governo Berlusconi ha realizzato un lavoro importante che, anche per ristabilire la verità, gli va riconosciuto». L'idea del sito internet è stata realizzata in pochi giorni grazie al contributo di un gruppo di giovani.
Giovani come quelli che, anche in Liguria, stanno seguendo con attenzione un altro fronte interno al Popolo della Libertà. Sono quelli del comitato che sostiene la «corrente» di Giorgia Meloni e Guido Crosetto impegnati in questi giorni a chiedere chiarezza al partito su liste e programmi per i prossimi impegni elettorali.

Anche loro lavorano attraverso i social network e a Twitter in particolare sotto l'hashtag #iostoconlameloni e lanciano un appello al partito a Genova dando appuntamento a tutti per giovedì alle 19 nella sede del Popolo della Libertà in via Macaggi 18: «Facciamo un appello agli eletti, ai dirigenti attuali ma soprattutto ad iscritti e simpatizzanti, facciamo un appello ai più giovani, a chi la politica la vede come passione, a chi pensa che sia una missione impegnarsi per cambiare le cose - afferma Simone Torello -. Basta stare in silenzio e subire le scelte di pochi, basta accettare l'inaccettabile. Noi speriamo che sia possibile un altro Pdl».