La Liguria mette in mostra i prodotti d'eccellenza

Valorizzare il territorio e promuovere le proprie identità ambientali, artigianali, culturali ed enogastronomiche. È la nuova sfida lanciata da Fiera di Genova che guarda con ottimismo alla prima edizione del Salone delle Identità Territoriali che si svolgerà in Fiera dal 23 al 25 novembre. Un viaggio alla scoperta delle produzioni, delle culture e delle tradizioni locali organizzato in collaborazione con l'Anci Liguria (Associazione nazionale Comuni italiani) e la Fondazione Carige con il supporto di Compagnia dei Sapori e dell'Accademia delle Imprese. Una nuova iniziativa quella del Sit presentata ieri mattina durante il Salone Nautico dal presidente della Fiera Sara Armella, da Pierluigi Vinai vicepresidente di Fondazione Carige, dal presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello e dal critico enogastronomico Paolo Massobrio. Insieme per ribadire l'importanza dell'economia locale che resiste ma che ha bisogno di uscire dai propri confini.
«Un primo progetto che fa parte anche del rilancio della Fiera- spiega Armella -. A un mese dall'avvio già 80 comuni liguri hanno dato la loro adesione e altrettanta ampia partecipazione c'è dal resto d'Italia. Non uno spazio di dimostrazione o vendita di prodotti ma un luogo dove confrontarsi, approfondendo temi legati allo sviluppo territoriale e al sostegno delle produzioni locali». Una nuova opportunità dunque per gli enti pubblici e per i produttori locali che, per la prima volta a livello nazionale, avranno a Genova la possibilità di far conoscere le produzioni del territorio. «Metteremo insieme tutte le eccellenze dei Comuni liguri e del resto d'Italia - dichiara Vinai -. Quindi non soltanto un evento enogastronomico, ma tipicità di ogni genere. Tutto ciò si chiama sviluppo locale che insieme a quello sociale rafforzano la “mission” della Fondazione Carige». Un «made Italy» con tipicità presenti all'interno di una grande piazza: «Piazza Italia» per degustazioni e presentazioni; a contorno il Food Village il mercato dell'enogastronomia italiana e Food Experience: un unico ristorante condiviso da più professionisti della cucina per una proposta enogastronomica trasversale dei diversi territori. E poi il Food edutainment, l'area del gusto dedicata a momenti di intrattenimento, spettacolo e cultura enogastronomica con slow coking, degustazioni guidate, workshop e laboratori.

Le denominazioni comunali saranno poi al centro del convegno condotto da Paolo Massobrio. La rassegna è aperta nel padiglione B terreno dalle 10 alle 22 ed è gratuita. La degustazione dei prodotti avverrà invece attraverso un carnet di ticket che avrà come valuta il Genovino l'antica moneta.

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