Cronache

Maxi Lopez, il ritorno in campo dopo la multa

Maxi Lopez, il ritorno in campo dopo la multa

L'importanza di chiamarsi Maxi. Non sarà proprio come Ernesto, ma Ciro Ferrara non vede l'ora di riabbracciare il suo bomber che sabato contro il Chievo rientrerà dopo due giornate di squalifica per aver preso a calci la porta del direttore di gara al termine della sfida contro il Torino.
Sarà un caso, eppure senza l'attaccante argentino la Sampdoria in queste due gare ha collezionato soltanto un punto: il pareggio all'Olimpico contro la Roma e la sconfitta interna con il Napoli, seppur immeritata. Ma in quanti hanno pensato: se ci fosse stato Maxi Lopez la Sampdoria avrebbe vinto? Inutile piangere sul latte versato, perché nel frattempo il giocatore ha chiesto scusa e la società ha comunque deciso di multarlo togliendogli ben due settimane di stipendio. Maxi Lopez, insomma, la prossima volta ci penserà due volte ma adesso dovrà farsi perdonare soprattutto sul campo perché sabato c'è il Chievo dell'ex Corini e la squadra blucerchiata dovrà ritrovare la retta via dopo essersi imbattuta nella prima sconfitta stagionale. Il tecnico martedì alla ripresa degli allenamenti ha parlato per più di mezz'ora con la squadra, perché adesso a contare sarà soprattutto l'aspetto psicologico. «Voglio vedere come reagirà la mia squadra dopo una sconfitta» ha sempre ripetuto Ferrara, che intanto rimandava il boccone amaro da ingoiare. Questa volta invece il problema dovrà essere affrontato, anche se il ko è stato ingiusto e per questo ancora più difficile da dimenticare.
Poi, come se non bastasse, Ferrara sarà costretto a cambiare nuovamente l'attacco: Krsticic o Soriano? È questo l'unico dubbio per il match di Verona, visto che Eder si è infortunato. Ieri il brasiliano ha continuato il lavoro differenziato insieme a Pozzi e si fa presto a fare la conta: in avanti restano solo Lopez e Estigarribia. Alla fine dovrà essere adattato il solito centrocampista: Krsticic si è guadagnato un posto di diritto dopo la splendida gara contro il Napoli e l'unico quesito è se giocherà in mezzo, vicino a Maresca e Obiang, oppure in avanti nel tridente. A centrocampo, come detto, rientra Maresca mentre in difesa ci saranno due problemi da risolvere: il primo sostituire Gastaldello squalificato, con Costa che giocherà al centro e con Poulsen che esordirà dal primo minuto; e il secondo trovare un nuovo capitano. Con i partenopei la fascia era stata ceduta a Munari ma in caso l'ex viola non scendesse in campo dal primo minuto c'è l'ipotesi Romero, anche se spesso i tecnici non gradiscono i portieri-capitano.

L'importante però sarà soprattutto fare risultato per non iniziare una fase discendente, non di gioco ma di risultati.

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