Cronache

Mister Rossi pensa in «piccolo» per battere la Roma

Mister Rossi pensa in «piccolo» per battere la Roma

«Sansone deve adattarsi a un nuovo tipo di preparazione e a quello che voglio io». Che tradotto significa: non sarà lui il vice Eder. Nella settimana degli infortuni (vedi Palombo), delle defezioni (vedi il brasiliano) e degli impegni con le varie nazionali, una convinzione Delio Rossi l'ha maturata: il giocatore, arrivato a gennaio da Torino, non è ancora pronto e quindi domani al Ferraris non sarà lui la spalla di Icardi. E allora a guardar la partitella potrebbe toccare a Maxi Lopez. «Ma guardate che nell'incontro del giovedì - ammette sorridendo Rossi - neanche io so quello che so. Scherzi a parte quella formazione non fa fede». E allora? Torna prepotente la candidatura di Soriano impiegato in passato a partita in corsa proprio come spalla dell'argentino che intanto ha definitivamente recuperato dalla botta subita nei giorni scorsi. E alla fine sullo schieramento della Sampdoria anti Roma si alza una cortina fumogena proprio perché è una partita delicata.
«Per noi è una partita spartiacque - dichiara l'allenatore blucerchiato prima dell'allenamento del venerdì -. Veniamo da buone prestazioni e se continueremo così, ci avvicineremo prima alla nostra meta. Se invece non affronteremo la partita con lo spirito giusto diventerà insidiosa e il nostro campionato prenderà una brutta piega». Già, e sembra di sentirlo Rossi negli spogliatoi a rincarare la dose ai suoi alla ricerca dell'antidoto giusto contro una squadra inedita perché «quando c'è un cambio d'allenatore c'è sempre una scossa». «Mi aspetto una squadra forte, volitiva e che vuole invertire questo trend negativo - sottolinea -. Conosco l'ambiente, so che pressione c'è e su certe piazze devi saperla reggere. Non so che intenzioni abbia l'allenatore. Sapevamo come affrontarla prima, ora andiamo a ipotesi: mi auguro solo che la Sampdoria giochi con lo stesso atteggiamento di queste settimane». Con qualche interprete diverso. Maxi Lopez scalpita. «È ancora molto carico di lavoro, però sta molto meglio - commenta Rossi -. Il ginocchio regge e deve solo trovare le sensazioni da calciatore. Avrebbe bisogno di giocare e allenarsi con costanza». Concreto, ma anche enigmatico il tecnico romagnolo quando c'è da parlare di giocatori da impiegare. «Questa settimana è stata un po' insolita - ha constatato - fa piacere avere dei giocatori in nazionale, ma allo stesso tempo avrei avuto il piacere di averli qua».
Il dubbio là davanti fa da coppia al dubbio dietro. La lesione muscolare che terrà fermo Palombo per un mese costringe Rossi a ripescare un centrale difensivo di ruolo. «La nostra strada è tracciata - afferma -. Sostituiremo Palombo e chi lo sostituirà farà la sua parte come ha fatto Angelo». Già ma chi? Il candidato numero uno sembra Jonathan Rossini già visto in allenamento proprio come guida della difesa mentre l'outsider si chiama Shkodran Mustafi. Per Rodriguez c'è ancora da attendere. «Sembra un ragazzo sveglio, ma ha bisogno di ambientamento - dichiara il mister -. Ho visto che sa giocare a calcio, il suo inserimento avverrà in tempi brevi». Dalle statistiche della sfida di domani arriva intanto una curiosità. Enzo Maresca festeggerà proprio contro la Roma il suo 33° compleanno e si troverà di fronte una delle squadre più trafitte in carriera. E siccome all'andata, all'Olimpico, non riuscì a finire la gara per quell'espulsione assurda ad inizio ripresa, la voglia di festeggiare è doppia. Delio Rossi è informato.


Sul fronte della Primavera infine è stato reso noto il calendario delle sfide al Viareggio: primo incontro della Samp di Tufano lunedì 11 febbraio ore 15 ad Arenzano contro il Recreativo Huelva.

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