Nel giorno più triste, la Samp riesce a sorridere sul campo

Nel giorno più triste, la Samp riesce a sorridere sul campo

(...) sorrisi continui. Perchè - dopo il turno di campionato disastroso del venerdì Santo, quando tutti i risultati avevano congiurato contro i blucerchiati e il gol di Eramo al 94’ aveva affondato il Doria a Crotone - stavolta è quasi la fotocopia di due settimane fa: vittoria contro il Brescia diretto concorrente per i play-off, Reggina che non va oltre il pareggio con il Crotone, Varese inchiodato sul 2-2 a Modena e, nell’anticipo, Padova sconfitto a Castellammare dallo Juve Stabia. Certo, mancano una raffica di partite da recuperare, ma la Samp è a soli due punti dal quinto e dal sesto posto, entrambi utili per i play-off.
Detto questo, ecco le pagelle della partita vinta meritatamente contro un buon Brescia, con gol di Pozzi al 12esimo e di Foggia al 71esimo. Le regole del gioco sono sempre le solite: voti dallo zero al dieci e non dal 5,5 al 6,5 e citazione per chi era in panchina e non è entrato: Da Costa, Soriano, Bertani e Semioli.
Romero: fa una sola vera parata. Ma vale un gol. Voto 7,5.
Gastaldello: bentornato. Voto 7.
Rispoli: si impegna tanto, ma il piede è quello che è. Voto 5,5.
Rossini: il peggiore in campo. Sbaglia tre appoggi e da uno potrebbe nascere il gol bresciano. Voto 4.
Renan: parte benissimo, con un cross perfetto per Pozzi e una diagonale che salva un’azione pericolosa del Brescia. Quel che viene dopo è da dimenticare. Voto 5.
Laczko: non fa danni. Ma nemmeno cose che resteranno nella storia del calcio. Voto 5,5.
Obiang: quando esce è travolto dall’affetto del Ferraris, festeggiato come il salvatore della patria. In realtà, non demerita, ma non fa nemmeno chissà che. Non è che abbiamo creato il nuovo Palombo? Voto 6.
(dall’ 81’ Volta. Rude quanto basta per far legna e buttare palle in tribuna negli ultimi quattordici minuti, cinque dei quali di recupero. Voto 6)
Munari: rispetto alle prime partite in cui è arrivato a Genova, sembra chiaramente in riserva. Prima faceva la differenza, ora a volte fa indifferenza. Voto 5,5.
Juan Antonio: è uno che dà del tu alla palla, ma ieri era un giorno in cui la palla gli dava del lei. Voto 5,5.
(dal 59’ Foggia: la miglior prestazione in assoluto da quando è alla Samp. Splendido gol, splendidi fraseggi, splendido tocco di palla. Splendido. Voto 9).
Pozzi: segna, fa assist, gioca bene di sponda, ma sbaglia anche un paio di gol. Somma algebrica di tutto questo, voto 7,5.
Eder: signori, il calcio allo stato puro. Continua la maledizione per cui non riesce a segnare, ma sigla la sua più bella prestazione con la maglia della Samp. Grandissimo. Voto 9.
(dal 73’ Pellè, tiene palla e riesce anche a rendersi pericoloso un paio di volte, voto 6,5).


Iachini: stavolta non sbaglia niente, nè prima, nè durante la partita. E non sbaglia neanche dopo, andando a salutare i suoi ex tifosi del Brescia sotto il settore dedicato ai sostenitori delle rondinelle. Voto 7,5.

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