Pattuglie anti barboni, solo una multa al giorno

E dopo le interrogazioni, vennero le risposte. Quelle che il Comune di Genova, o meglio, gli uffici competenti dell'amministrazione, hanno dato dopo le numerose sollecitazioni del capogruppo della Lega, Edoardo Rixi.
Questione numero uno: scrive il leghista che il degrado della città è ormai imperante e sembra cronicizzare sempre di più, che in ogni angolo della Superba i cittadini sono ammorbati dalla presenza di lavavetri arroganti e prevaricatori nei confronti degli automobilisti, e che i giardini di Brignole sono ormai diventati terra di vari etniee illegali e di malavitosi che usano le aiuole come loro giacigili, con materassi, rifiuti e latrine. E la giunta che fa?
Ecco la risposta: «Il personale del distretto di polizia municipale dal mese di giugno ha effettuato numerosi controlli mirati a garantire la fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini - scrivono dal Comune - e più precisamente: a giunto 16 pattuglie, a luglio /fino al 21/07) 14 pattuglie. Nel corso dei servizi sono state identificate 83 persone e 38 di queste sono state sanzionate per violazioni varie»
Compatibilmente con gli altri compiti istituzionali, fanno sapere dall'amministrazione, anche in futuro saranno effettuati controlli di routine. Ma a leggere i numeri, 38 sanzioni in due mesi e con 30 pattuglie sono un po' pochine. Una multa e mezza a pattuglia, in una zona che in un quarto d'ora pare poter fare il pieno di illegalità.
Seconda interrogazione, sempre di Rixi e questa volta su segnalazione di un nostro articolo. Il futuro delle scuole Vespertine, un'istituzione per Genova e unica nel suo genere che ha visto la nascita nel 1897 con la funzione di poter fornire alle giovani popolane costrette a lavorare nelle fabbriche, un'istruzione e garantire loro corsi solo dopo l'uscita dal lavoro. Ora, visti i costi e vista l'esigenza del Governo di abbattere le spese della pubblica amministrazione, l'assessorato alle scuole ha deciso di ridurre le sedi da 21 a 9. Il capogruppo leghista chiedeva alla giunta di sapere quali sono le sedi individuate per il mantenimento dei costi, quale il futuro del personale, quale l'organizzazione dei corsi e se si potrà garantire la frequentazione dei corsi ai mille iscritti. Oltre alla quantificazione del risparmio dei tagli alle Vespertine.
Risposta di Tursi: la dismissione degli spazi in fitto passivo e il dimensionamento del servizio si è resa indispensabile per poter continuare ad erogare i servizi dell'ente. L'individuazioni delle sedi restanti è di competenza dei municipi.

Capitolo personale: per il prossimo anno scolastico verranno utilizzati 28 insegnanti, le risorse restanti saranno dedicate a funzioni amministrative e di supporto ai servizi comunali dedicati ai bambini. Capitolo risparmi: i costi del 2011 sono stati di 2 milioni e 200mila uero a fronte di 153.600 euro di entrate, pari a una copertura del 60% delle spese. Con la nuova riorganizzazione, si risparmieranno 115 mila euro.

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