Il Pd chiede trasparenza sugli atti «Siamo tra i Comuni più virtuosi»A Sanremo botta e risposta con Zoccarato

Nel penultimo consiglio comunale dell'estate, il parlamentino della città dei fiori si è riunito per affrontare pratiche di ordinaria amministrazione. Durante il question time, protagonisti sono stati i consiglieri del Pdl Leuzzi e Rossano, che hanno presentato un ordine del giorno sulla trasparenza delle società partecipate del Comune. Nel documento, i due consiglieri di maggioranza hanno evidenziato che «la trasparenza dell'azione amministrativa rappresenta un'esigenza fondamentale degli ordinamenti democratici», citando il grande politico socialista del secolo scorso Filippo Turati, il quale affermava che la pubblica amministrazione deve essere una «casa di vetro». In sostanza si è chiesto di avere la fruibilità, come prescrive la legge, di leggere le delibere o gli atti delle società partecipate, una richiesta presa in considerazione dall'assise e rafforzata dal voto unanime del consiglio comunale. Poi, si è discusso della pratica inerente la riapertura ed ampliamento dell'impianto di trattamento dei rifiuti inerti in regione Gazi - Valle Armea, della «Ecozetto». Perplessità dall'opposizione, in particolare dal Pd e Psi ma l'assessore all'ambiente Fera ha affermato: «È un impianto che c'è da anni e il suo ripristino permetterebbe il minor disagio per gli artigiani di Sanremo che devono scaricare lo zetto. Il progetto è quello di prendere tutti i calcinacci della città e riciclare il 95% dei materiali, in modo da poi essere una città moderna avendo finalmente una discarica ad hoc». Infine approvato anche il conto consultivo 2011 da 15 milioni di euro; per il capogruppo Pd Gorlero si tratta di «Un avanzo viziato». Ovviamente non poteva mancare una frecciatina sul Casinò, dove il Democratico Faraldi ha detto: «Mi chiedo quando potremo avere dei dati di bilancio della Casa da gioco che non siano viziati da amicizie, mosse politiche o altro ma improntate da una corretta e trasparente gestione».

Alla luce di queste accuse, lo stesso Sindaco Zoccarato, conversando coi giornalisti e i suoi consiglieri, si è domandato perché l'opposizione sia così ottusa in ambito finanziario, visto che il comune di Sanremo è stato dichiarato virtuoso da quattro ministeri e inserito nella lista dei 180 comuni d'Italia liberi dal patto di stabilità.

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