Quando il presidente nega la parola ai cittadiniA Levante, il doriano Nerio Farinelli: «È tardi, non avete diritto»

I cittadini chiedono la parola per intervenire e il presidente del Municipio, guarda l'orologio e poi risponde: «È tardi, non avete diritto di parola». Siamo nel Municipio Levante all'ultima riunione del consiglio e uno dei punti all'ordine del giorno è l'incuria del parco pubblico Villa Alloi a Genova Quarto. «I residenti - racconta il capogruppo udc Federico Bogliolo - hanno chiesto la parola, consentita loro dal regolamento sul decentramento municipiale al fine di rimarcare la loro testimonianza e proporre eventuali soluzioni. Il presidente Nerio Farinelli (fedelissimo di Doria, di area arancioni-Sel) dopo aver scrutato ripetutamente l'orologio ha risposto che era tardi e non avevano diritto di parola». Anche gli altri consiglieri presenti in aula, pronti e preparati ad ascoltare le voci dei cittadini sono rimasti di stucco per la reazione del loro presidente. «Il presidente non risponde mai al cellulare e la porta del suo ufficio rimane chiusa tre giorni su cinque alla settimana - commenta una signora tra il pubblico del consiglio -, la nostra unica possibilità di chiedere aiuto e poterci confrontare con la giunta è recarci in consiglio e parlare direttamente ai consiglieri».


Anche il consigliere Di Maria del Pdl è rimasto profondamente amareggiato: « Ho trovato davvero poco educato e corretto il metodo con il quale il presidente ha liquidato i cittadini presenti , la politica dovrebbe essere fatta di ascolto e accoglimento delle voci e delle problematiche che si presentano sul territorio». I cittadini non votano, l'astensione vince e stravince le elezioni: questo fatto ne è la prova , come fanno i cittadini - conclude Bogliolo - ad avere fiducia in rappresentati che neanche li ascoltano ?

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