REGIONE SOTTO ACCUSAGorreto si ribella al taglio della guardia medica

I «tagli» della regione in campo sanitario vengono decisi sempre più unilateralmente senza neppure più informare i Comuni e i cittadini che vengono colpiti dalle scelte dell'assessore Claudio Montaldo. L'ultimo (forse) caso in ordine di tempo è quello del servizio di guardia medica con 118 di Rovegno che verrà soppresso e accorpato a quello di Torriglia. Il Comune di Gorreto scopre la cosa solo dai giornali e reagisce approvando un ordine del giorno all'unanimità che impegna il sindaco Sergio Capelli a intervenire sul governatore Claudio Burlando e sull'assessore Montaldo. Non solo, con una mozione, anche questa votata all'unanimità, Gorreto chiede anche l'estensione del servizio di guardia medica del 118 per le 24 ore, fino a tutta la Valbisagno e l'Altra Valtrebbia. Non è possibile infatti lasciare sguarniti di fondamentali servizi di emergenza salvavita parti di territorio così ampi per decisioni prese alla scrivania. Una polemica che si inserisce in quella più ampia che investe tutto il comparto della Sanità in questi giorni, visto che l'assessore prosegue con decisioni unilaterali senza neppure sottoporre al consiglio regionale l'approvazione delle stesse.

Per questo motivo Matteo Rosso, consigliere Pdl, avverte la giunta che se poi l'assemblea dovesse decidere diversamente da quanto stabilito dall'assessore, i danni per le decisioni già prese verranno segnalati alla Corte dei conti.

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