Una rosa per il «Principato» di Seborga

Con il clima che si ritrovano, estati fresche e inverni miti, non avranno certo avuto grandi difficoltà a far nascere una nuova rosa. Un ibrido di colore rosso cangiante creato dal maestro floricoltore di Sanremo Antonio Marchese. Ecco che nel Comune di Seborga, 323 abitanti in provincia di Imperia che sostengono di vivere in un Principato, è nata la rosa «Principe di Seborga». È stata la responsabile «Ufficio Stampa Principato», Anna Maria Barbato Ricci, a dare la notizia, precisando che «l'itinerario ideativo della rosa è durato dieci anni. La Principe di Seborga è stata creata ad hoc per essere ambasciatrice di Seborga nel mondo».

La rivendicazione dell'indipendenza di Seborga inizia dagli anni cinquanta del XX secolo, quando alcuni membri della comunità in virtù di un presunto antico status di Principato di cui la località anticamente avrebbe goduto, ritennerro non valida l'annessione al regno di Sardegna. I cittadini di Seborga eleggono anche un «principe» con funzioni simboliche e coniano una «moneta» Luigino, senza alcun valore legale.