Salone Nautico 2013 ancora a Genova, sì, come imposto dal contratto con Fiera Spa, ma completamente ridisegnato per le date e il lay out espositivo: sono le indicazioni scaturite ieri dal Consiglio direttivo di Ucina, l'associazione che riunisce le industrie del comparto nautico e organizza, con la società di piazzale Kennedy, la manifestazione clou del mercato internazionale.
Le date, innanzi tutto: confermando quanto già aveva preannunciato a ottobre il presidente dell'Ucina, Anton Francesco Albertoni - scatenando le reazioni del vertice della Fiera che hanno portato, fra l'altro, a tensioni interne e alle dimissioni dell'amministratore delegato Beppe De Simone e dei consiglieri Rossignotti e Bruzzo -, il vertice dell'associazione «ha manifestato l'orientamento per una manifestazione più breve nelle date 2-6 ottobre». Tutto questo, è stato ribadito, «con l'obiettivo di progettare una nuova manifestazione maggiormente in linea con le esigenze manifestate dagli operatori nautici e con le mutate condizioni di mercato».
In questo ambito il Consiglio ha presentato le proposte progettuali «predisposte con il supporto di primarie realtà, quali lo Studio Caliari e Associati, il Cermes Bocconi, l'Osservatorio Nautico Nazionale e l'Università di Genova, esprimendo per il 2013 la volontà di accettare la sfida di un nuovo progetto espositivo all'interno del quartiere fieristico di Genova». Insomma: un lay out dalle linee totalmente innovative, elaborato dal professor Pier Federico Caliari, docente del Politecnico di Milano in Progettazione Grandi Mostre e Musealizzazione.
Il progetto prevede, fra l'altro, la valorizzazione degli spazi espositivi sul lato mare mediante il potenziamento della dotazione di superfici espositive e pre-allestite per un totale di oltre 15mila metri quadrati, lo spostamento verso ponente del flusso principale di visita con la creazione di un nuovo percorso fronte mare attraverso un ampio utilizzo di pontili galleggianti, la collocazione dei motoryacht nell'area della Nuova Marina, dove saranno disponibili soluzioni di allestimento anche a due livelli su banchina e un corrispondente spazio su pontile galleggiante.
La soluzione - ha sottolineato Albertoni -, individuata dopo la raccolta delle indicazioni provenienti dalle aziende associate, consentirà, almeno per il 2013, di mantenere il Nautico a Genova nella storica location che lo ha ospitato per 52 edizioni, nonché «di ridurre in maniera significativa i costi di partecipazione degli espositori, diretti e indiretti, e di riqualificare e ridimensionare le superfici espositive rendendole idonee ad ospitare un Salone di rilievo internazionale, rappresentativo di tutta la filiera della nautica da diporto».
La conclusione di Albertoni: «A questo punto, dalle Istituzioni attendiamo un concreto piano di sviluppo e riqualificazione del quartiere funzionale alla nostra proposta progettuale.
Proprio quello che auspicano tutti. A parole. Prima di tornare a guardare quanti euro cui sono in cassa e decidere, inevitabilmente, di ridimensionare i migliori auspici...
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