La Samp ha davvero cambiato Pellè

(...) quinto del Padova. Ma la cosa migliore è che, addirittura, si avvicina la quota per la promozione diretta, che ora dista solo dodici punti. Tanti, ma non impossibili da recuperare, visto che mancano ancora nove giornate, con 27 punti disponibili.
Detto questo, occorre essere seri e onesti, dire che la Nocerina ultima in classifica non era un avversario irresistibile, che nel secondo tempo i blucerchiati hanno fatto poco o nulla e che probabilmente è stato negato un rigore ai rossoneri campani. Così come occorre dimenticarsi le dietrologie, alimentate anche da alcuni giornalisti-tifosi: in settimana ho sentito supporters doriani parlare di «complotto» perchè Costa è stato squalificato per tre giornate. Posso dirlo? La squalifica per tre giornate del Costa visto ultimamente qui a Genova è un grosso favore per il Doria.
Comunque, ribadisco, va benissimo così. La svolta data alla Sampdoria dalla famiglia Garrone - Duccio, Vittorio e soprattutto Edoardo, sempre più presente e pesante - è qualcosa di importante. La partenza di Palombo, che all’Inter non va più nemmeno in panchina, è stata la salvezza della squadra, parlano i fatti. E anche il lavoro di Pasquale Sensibile e Domenico Teti, spesso ingiustamente condannati prima del tempo, viene rivalutato.
Ultime istruzioni per l’uso, quelle di sempre, vista l’enormità della rosa doriana. In panchina, oltre ai subentrati, stavolta c’erano Da Costa, Volta, Pozzi e Fornaroli. E i voti vanno dallo zero al dieci, non dal 5,5 al 6,5. Soprattutto, sono voti veri e che non sono stati aumentati, come spesso accade secondo le norme non scritte del giornalismo sportivo, alla luce del risultato favorevole. Se uno gioca da 4, il 4 resta tale anche se hai vinto 2-0.
Romero: un’uscita a vuoto da brividi. Voto 5.
Gastaldello: non fa la differenza, ma nemmeno danni. Voto 6.
Rispoli: in difesa fa qualche errore, ma come sempre va meglio quando si propone davanti. Voto 6,5
Rossini: a un certo punto, un suo rinvio corto fa rischiare il gol degli avversari. Fortunatamente gli attaccanti della Nocerina hanno una capacità realizzativa inversamente proporzionale alla loro capacità di muoversi negli spazi stretti palla al piede. Voto 5,5.
Laczko: alterna cose bellissime a giocate inguardabili. Alla fine, negli occhi, prevalgono le seconde. Voto 5.
Renan: peggiora di partita in partita. Nei primissimi incontri dopo il suo arrivo in blucerchiato, si era segnalato per l’ottimo piede e la capacità di battere bene i calci piazzati, in particolare i corner, storica mancanza doriana. Ieri, invece, si è reso protagonista di un’oscena ciabattata su punizione dal limite dell’area in una posizione che sembrava perfetta per far gol. Sembrava. Voto 4,5.
Obiang: a inizio stagione era regolarmente il migliore in campo e, alla fine di ogni partita che passava in tribuna o in panchina, ci chiedevamo sconsolati perchè non giocasse. Ora ci si chiede perchè gioca. Voto 4,5.
Munari: niente di straordinario, per carità. Però è uno che non molla mai e, soprattutto nel primo tempo, azzecca qualche giocata di qualità, dialogando molto bene con Eder, Juan Antonio e Pellè, la banda dei piedi buoni. Voto 6,5
(dall’85’ Krsticic. Nove minuti per guadagnare tempo, senza voto).
Eder: se è venuto qua per fare gol, è pessimo, visto che continua la maledizione senza reti in blucerchiato. Se, invece, è venuto qua per toccare raffinatamente la palla ed impostare il gioco, era ora di avere un giocatore così. Io sono del secondo partito. Voto 7,5.
(dall’89’ Semioli. Cinque minuti per guadagnare tempo, senza voto).
Juan Antonio: signori, il calcio. Voto 8.
(dal 55’ Soriano, compitino, pulitino, sufficientino, voto 6).
Pellè: finalmente schierato nel suo ruolo, non come contro l’Ascoli, ne mette dentro altri due. Pozzi, chi era costui? Voto 8.

Iachini: in realtà riesce a sbagliare le sostituzioni e a far rimpiangere l’impiego di Pellè troppo lontano dalla porta contro l’Ascoli, in un pareggio che rischia di costare molto caro al Doria. Comunque, gli va dato atto che, con le giornate, migliora. Voto 6,5.