La Samp tenta un altro colpaccio a San Siro

Sarà ancora una volta una Sampdoria rattoppata quella che stasera affronterà l'Inter del grande ex Cassano. Nella conferenza stampa pre-gara però mister Ciro Ferrara ha lasciato trasparire un certo nervosismo, soprattutto verso i mass-media. «In questi giorni ho letto parecchie critiche, alcune giuste, mentre alcune infondate soprattutto sul fatto che dovrei cambiare modulo. Passare al 4-4-2, ma dove sono gli esterni oppure un 4-3-1-2 anche se qualcuno si è forse dimenticato di scrivere che Juan Antonio è stato assente per quattro mesi». Poi arriva la conclusione del discorso. Secco e chiaro. «Prima di sparare delle cazzate bisogna pensarci». Insomma non le ha mandate a dire. A San Siro però non ci saranno Maresca e Obiang che non hanno recuperato, al contrario di Munari e Maxi Lopez. «Sappiamo che abbiamo bisogno di punti - sottolinea il tecnico doriano - e per farlo avremmo bisogno di effettuare una prestazione impeccabile sotto tutti i punti di vista. Insomma ripetere il match di San Siro contro il Milan. Anche perché al minimo errore l'Inter ti punisce, senza considerare che stanno attraversando un momento davvero felice». E per tornare a casa con almeno un punto Ferrara in porta ritroverà Romero. «Tutti sbagliano, ma per noi lui è importantissimo».
La difesa dovrebbe essere quella titolare con Berardi che torna a destra, Costa a sinistra dopo la squalifica, mentre al centro giocheranno Gastaldello e Rossini. A centrocampo Tissone al posto dell'ex Malaga con Munari a destra e l'ex Poli a sinistra. In avanti con Maxi Lopez agiranno Eder ed Estigarribia anche al posto del paraguaiano potrebbe giocare Soriano. Su Maxi il mister è chiaro. «Sa quello che voglio e tutti i giorni lavoriamo sui movimenti d'attacco». Come su Eder. «Deve aiutare la squadra in fase difensiva, mentre in attacco ha facoltà di stare in mezzo alle linee e di inserirsi». Quando qualcuno gli chiede se sia all'ultima spiaggia risponde con un sorriso. «No, non lo sono». La ricetta per uscire da questo momento negativo la spiega Ciro Ferrara.

«Continuare a lavorare come stiamo facendo. La squadra è giovane e abbiamo pagato qualche errore sia disciplinare che tattico, ma ha sempre dato tutto quello che aveva». Contro l'Inter forse servirà anche un pizzico di fortuna in più.

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